Geishe e dee,tutte in minigonna di Antonella Amapane

Geishe e dee,tutte in minigonna Primavera-Estate 2003: fra kimono, micro abiti d'oro, pepli, tailleur Anni 50 e tenute militari Geishe e dee,tutte in minigonna Antonella Amapane Alta una spanna. Un nulla di trenta centimetri. Ecco la misura della ritrovata mini superstar. Gli orli di abiti e gonne con i primi caldi si accorciano paurosamente. Per declinarsi su una marea di tendenze e tipologie femminili. Dedicate a fan dell'antica Roma, China girl da sincope e sexy Wonder women amanti dell'oro. Ma anche a soldatesse vintage e rocchettare chic. Sempre con le gambe ben in vista. La moda questa primavera è un film recitato da tante interpreti, capaci di entrare e uscire nei vari cliché come attrici consumate. Dipende dall'umore, dall'occasione, dall'attimo fuggente... Oggi, clone dell'atletica Cindy Crawford negli '80, come Cucci comanda, con top che svelano una spalla, zero reggiseno e tanga da spiaggia color fondotinta. Domani, fan di Suzy Wong, in microabito cineseggiante di Cavalli, serrato da un bustino-tortura settecentesco. Dopodomani ragazza bon- ton negli abiti strizza vita Anni Cinquanta di Vuitton; oppure dea in minipepli sexy e coturni dai tacco a spillo firmati Dolce e Gabbana. E pazienza se ci vuole un fisico bestiale...Chi ce l'ha lo mostra, sfruttando con disinvoltura anche il potere della seduzione esplicita. Chi invece rientra nella normalità, cioè la maggior parte, avrà comunque un mare di alternative da cui attingere senza sembrare una caricatura. Perché poi, in fondo per citare.-un .sacrosanto luogo comune caro agli analisti - il cervello è l'oi^gano sessuale più potente che esista. Con l'arrivo della primavera spuntano i must di stagione come funghi. Sono minigonne mozzafiato come quelle di Dolce e Gabbana; pantaloni cargo e tute in seta da reclute, modello Valentino; micro abiti e short gioiello (Borbonese e Fisico). E ancora caftan! corti e lunghi da accostare a metallizzati sandali da centurione (Paciotti); trench-impermeabill in tutte le salse (Max Mara). Più una bella dose di vintage rielaborato in versione pr ^ et-àporter. Super provocante per Dolce e Gabbana che ripropone un "Come eravamo" rieditando 10 capi culto creati dalla griffe negli '80 (dal vestito guèpiere alle culotte-bustier; dal tailleur da vedova siciliana alla micro tunicadrappeggio trattenuta da automatici). Febee mix di capi etnici e divise smontate e ricomposte per Ferrè. Colore superstar di stagione? Il turchese. In centomila sfumatine. Ma il nero è duro a morire. Mischiato all'oro tiene banco sulle sottovesti-couture di Dell'Acqua; spopola da Anna Molinari (disegnata da Rossella Tarabini) che immagina groupie in pantascotch inchiostro e abitmi da debuttante o paltò a trapezio, citando Edie Sedgwick, la musa di Warhol. E Warhol ricompare sublimato nei motivi dei jeanscouture creati da Iceberg per piratesse metropolitane, in gonfie camicie stringate sul petto. Il tailleur classico in compenso rantola. Fine del completo da donna in carriera. Ad affossarlo è proprio Armani indicando un nuovo modello da imitare. Quello della segretaria con un contratto di formazione nel cassetto e il fisico della ventenne. «Perché veste in modo disinvolto, vagamente disordinato e moderno, usa la testa che insieme con il corpo è un'arma fantastica», ribadisce lo stilista. Niente minigonna in ufficio, quindi, ma calzoni dal taglio sexy e camicetta slacciata al punto giusto. Sulla nuova bellezza non nostalgica e sulla seduzione poco scontata punta Prada, trasformando il gioiello in abito, anzi in rigida corazzetta. Bavaglini-collana, pettorine-collana, vestiti-collana. Tessuto e pietre di plastica, boules e fiches, si fondono, in un guardaroba che rilancia il faille di seta e le tinte accese - fuxia, bianco, arancio e verde bandiera - per donne fresche e forti come un bicchiere di Branca-menta. «Sensualità con leggerezza, coprendo tutte le parti che dovreb- bero stimolare la fantasia», ecco la ricetta di Alberta Ferretti, concentrata su nuove proporzioni, armonie e lunghezze. Il risultato è riassunto in un magico body che rimodella il corpo e finisce sotto i capi trasparenti. Oppure si srotola nei doppi chiffon e tulle drappeggiati. Diventando ora mini abito, ora canotta da accostare a gonne in stuoia di seta acquamarina e paillettes amicate, o pantaloni a sigaretta. Com'è complicata, inclassificabile eppure affascinante la donna d'oggi, a cavallo fra passato e futuro. Eccola, arcaica e siderale per Fendi, orgia d'oro, dove il rostro della biga è un motivo che si staglia sulle borse e su altissimi sandali-scultura, di perpex, illuminati da leds. Si snoda su bracciah rigidi; si posa come una tiara sugli occhiaU, da regina delle legionarie. Perfetta punteggiatura della body-collection, inno alle curve, magistrale gioco di spirali, di tessuti sbiechi che virano al blu, arrotondati, taghati e trattenuti da gemelli e bottoni preziosi. La Cina è sempre più vicina. Ammalia anche la ballerina di Degas versione Blumarine. Una Margot Fontaine che viaggia sulle note della Butterfly, con piccoli kimono ricamati e short di satin, tailleur-tutù rosa con sottogonna di tulle, lunghe e fascinose tuniche strette da obi in nappa o incrostati di pietre. «Le favole ci aiutano a fuggire da una realtà che non ci sorride», parola di Krizia, pronta a evadere nel Medio Evo con fate, ninfe e principesse in abiti-ragnatela luccicanti, lunghe sottane metaUizzate e accartocciate, tuniche trasparenti sovrapposte. La nuova toilette da sera? La tuta nera, tagliata con una grafica che ricorda le opere del Vasarelli. Parola di Mila Schon, disegnata da Marc Hellmuth, amante dell'Optical Art applicata a forme rotonde e leggere, a maniche amovibili come accessori. Intossicata di moda, addicted di lusso, coloratissima e sfacciata in babydoll è la femme di Versace che, con il gioco del "sotto sopra", della lingerie versione abito, rinnova con grinta e tinte accese il guardaroba. La maglia metalhca, mutuata da Gianni, toma nei top abbinati a pantaloni cargo in canvas, i kilt-bonsai abbondano. VALENT1NO m BLUMARINE ICEBERG m ICEBERG

Luoghi citati: Cina, Roma