La Stampa - Consultazione Archivio

Bushiana Paolo Mastrolilli Il presidente-stratega che segue il treno della grande invasione Bushiana L ragazzo che all'università faticava a prendere la sufficienza è diventato uno studioso di strategia e geopolitica. Chi gli sta vicino racconta che Bush ha anticipato l'inizio della giornata lavorativa alle sei del mattino e tempesta i militari di domande dettagliate, pur evitando di fare il pùcrome^ger della g^eorra. Una concentrazione che nei retroscena spiega come siamo arrivati ai missili su Baghdad. Secondo l'editorialista del «Washington Post» Jim Hoagland la svolta avvenne durante una riunione a quattr'occhi col vice Dick Cheney, nel luglio dell'anno scorso. Da allora il treno dell'invasione si è mosso, senza possibilità di fermarlo. Il segretario di Stato Colin Powell era scettico sulla guerra e sull'opportunità di farla senza l'Onu, e il 5 agosto fece il famoso intervento durante una cena col presidente, che decise il passaggio attraverso il Palazzo di Vetro. Cheney non lo riteneva utile e lo disse in pubblico, aprendo una disputa con Powell che forse si è chiusa solo dopo le prime bombe. Ma Bush li lasciò fare, perché secondo Hoagland «aveva sviluppato rapidamente la sua visione in bianco e nero della malvagità unica e del pericolo rappresentato d^l regima;, iracheno». Quindi fece contento Tpn,y plfrir, quandp.gli qhjese di abbassare i toni e parlare di disarmo invece di cambio di regime; fece contento Powell, aggiungendo di suo pugno la frase nel discorso al Onu per chiedere la risoluzione 1441 ; e fece contento il segretario alla Difesa Donald Rumsfeld, lasciando che avviasse lo spiegamento di forze che avrebbe reso inevitabile l'attacco. Nella sua mente il treno dell'invasione era partito, e non l'avrebbero certo fermato le ispezioni di Hans Blix. Ora, come fece suo padre nel primo weekend della Guerra del Golfo, passerà il fine ■;.'.:-V.;. settimana a Camp David, .•/.V.;; aspettando la notizia •;-V'.'- •.'v:-:::-.... c^le ^^ treno è i'&ùtfìSy-y:.' arrivato a '•sViV'^:'.- destinazione. ■;.'.:-V.;. .•/.V.;; •;-V'.'- •.'i'&ùtf