Liste d'attesa troppo lunghe, mamme in rivolta di Giampiero Maggio

Liste d'attesa troppo lunghe, mamme in rivolta RIVAROLO, L'ANNOSO PROBLEMA DEI POSTI INSUFFICIENTI ALLA SCUOLA MATERNA AFFRONTATO IN UN INCONTRO CON IL SINDACO Liste d'attesa troppo lunghe, mamme in rivolta Giampiero Maggio RIVAROLO Ieri è stato il giorno della rivolta delle mamme. Bimbi al seguito, la delegazione ha affrontato U sindaco Edoardo Gaetano per rivendicare aspettative e soprattutto confermare la necessità di risolvere il problema annoso delle liste d'attesa. Un incontro lampo, durato poco più di mezz'ora nella sala giunta, che però non ha risolto la querelle. Solo una promessa: da settembre ci saranno due sezioni in più in grado di soddisfare da una parte i genitori che ancora attendono il loro turno per iscrivere il figlio alla materna e dall'altra i bimbi che dovranno lasciare la struttura di frazione Vesignano. Nulla di più. Chi si aspettava liti feroci è rimasto deluso. Neppure la presenza di un giornalista di ima testata locale, voluta dalle mamme per avere un punto di forza in più e per mettere Gaetano in difficoltà, è servita. Il sindaco, infatti, ha ribadito ciò che per mesi aveva già confermato al gruppo di genitori. E poi si è sbilanciato nel garantire due se- zioni in più. Meglio che rimanere con un pugno di mosche in mano. La delegazione di mamme è rimasta delusa: «Ci aspettavamo garanzie maggiori, una risposta meno evasiva, qualcosa che andasse al di là delle semphei promesse». Una di loro, che preferisce trincerarsi dietro all'anonimato nonostante fosse la più agguerrita nel portare avanti questa battaglia, dice senza mezzi termini: «Il sin¬ daco ci ha prese in giro, ci siamo sentite sballottate da ima verità all'altra». Il nodo da sciogUere era questo: da tempo si sta cercando di risolvere la questione delle liste d'attesa trovando una struttura in grado di accogliere i bimbi che aspettano da anni il loro turno. E per affrontare il problema era stata individuata una parte delle scuole medie (fra qualche mese sarà pronto il nuovo edifìcio per gli allievi della Gozzano) da destinare ai bimbi delle materne. «Una promessa non mantenuta» si lamentano le mamme che tutt'oggi sono ancora alle prese con le liste d'attesa. Non solo: «Ci sono bambini in lista che sono nati nel '98 e che quindi andranno alle elementari senza aver mai vissuto prima d'ora l'esperienza di comunità». Ma il problema è proprio lega¬ to a queste graduatorie. «In diversi casi - spiega Gaetano - i genitori che cosa hanno fatto per arginare il problema dell'iscrizione? Si sono messi in Usta per tutte le scuole della città. In questo modo è impossibile dire quanti sono i bambini in attesa». Oltre alle due sezioni in più un'altra promessa le mamme l'hanno strappata: la garanzia per chi è residente a RivaroIo di avere una corsia preferenziale rispetto a chi vive altrove. Non solo: scatteranno controlli più severi per definire con maggiore esattezza il numero dei bambini in Usta. «E' ciò che tempo fa avevo proposto - spiega il vice sindaco Piergiacomo Salassa -, una rete in grado di monitorare tutte le sezioni presenti sul territorio. Evidentemente questo metodo, al sistema scuola pubbUca, non era piaciuto e oggi ci troviamo a dover affrontare il problema su numeri che è impossibile quantificare». Qualche garanzia in più le mamme sono riuscite ad ottenerla: ma si tratta solo di un piccolo passo verso la soluzione di un problema che si trascina da troppo tempo. 11 sindaco Edoardo Gaetano

Persone citate: Edoardo Gaetano, Piergiacomo Salassa

Luoghi citati: Rivarolo