Al Polo con la Stilo regina del ghiaccio

Al Polo con la Stilo regina del ghiaccio INSOLITO TEST IN FINLANDIA ORGANIZZATO DALL'EX CAMPIONE DI RALLY AALTONEN: LA MEDIA TORINESE SUPERA L'ESAME Al Polo con la Stilo regina del ghiaccio Percorso di prova sul letto ghiacciato di un fiume: pur non avendo trazione integrale la berlina e la Multi Wagon brillano nello slalom tra i birilli. Entusiasta l'esperto: «Una maneggevolezza fantastica» Marco Degl'Innocenti ROVANIEMI L'idea nasce, per caso, a Berlino. Una chiacchierata fra appassionati d'automobile. Rauno Aaltonen, il non dimenticato asso finlandese dei rallies negh anni Sessanta conversa con Klaus Fricke, tedesco, da pochi mesi (dopo un brillante periodo nel top management di Mirafiori) al vertice di Fiat Automobil AG, la filiazione germanica di Fiat Auto con sede a Francoforte. I due parlano della Stilo Multi Wagon. Fricke ne descrive le qualità di tenuta di strada e di maneggevolezza, Aaltonen lancia la proposta: «Perché non provarla dalle mie parti, al circolo polare artico, adesso, in pieno inverno?». Detto fatto. Una pattugha di Stilo Multi Wagon, insieme con alcune berline Stilo cinque porte e un paio di ruggenti Stilo Abarth, dalla Germania viene inviate a Rovaniemi, la capitale della Lapponia finlandese. E' la terra del freddo e della neve per antonomasia anche se, sorprendentemente, all'arrivo | delle Stilo in quella che, secon¬ do la tradizione (alimentata da un notevole quanto kitsch business turistico) è pure la casa di Babbo Natale, il freddo vero concede una tregua. «Poco male - osserva Aaltonen - importante è che ci siano neve e ghiaccio». Entrambi gli elementi, infatti, non mancano. La Lapponia è sotto una coltre candida che raggiunge e supera il metro. Eccettuate poche arterie di grande comunicazione, tenute per quanto possibile pulite con l'uso del sale antighiaccio, l'intero sistema stradale è ricoperto da ima spesso strato bianco. Ma le automobili e gli altri veicoli sfrecciano sicuri come se l'asfalto fosse asciutto. Il segreto si scopre subito: sono tutti dotati di pneumatici con due file ciascuna di corti chiodi, quegh «spikes» che nel resto d'Europa sono ormai proibiti da anni. Se i chiodi sono uguali per tutti, la differenza vera è data dalle caratteristiche tecniche di ciascuna automobile. La Stilo Multi Wagon e le sue sorelle stupiscono fin dal primo contatto esasperato con neve e ghiaccio e non finiranno di stupire per i due giomi di test, molto impegnativi. «Per essere automobili con la trazione anteriore e non a quattro ruote motrici, la loro tenuta, ma soprattutto a loro maneggevolezza in condizioni di aderenza quasi nulla è fantastica», è il primo commento di Aaltonen. Lui stesso ha fatto preparare, sull'ampio letto ghiacciato di un fiume, il percorso di prova: dallo slalom classico, ai rettilinei con curve secche al termine, all'alternarsi di curve di vario raggio. Le Stilo, con motore benzina da 1,8 ce 16 valvole, sono dotate dell' equipaggiamento elettronico completo che garantisce la massima sicurezza in qualsiasi situazione. Le sigle di questi marchingegni sono ormai note: Abs ed Ebd per il controllo della frenata, Esp per la stabilità, Ars per la trazione. Aaltonen dà le istruzioni su come lanciarsi sul ghiaccio: «Nessuna paura e giù con il piede sull'acceleratore». Facile a dirlo, soprattutto per uno come lui! Ci vuole un po' per vincere una buona dose di sana preoccupazione, ma quando arriva il primo cuneo che indica la curva, la Stilo Multi Wagon risponde con precisione e sicurezza. Nes- sima sbandata, nessun problema di controllo, né in decelerazione né in riattacco con il gas. Dopo qualche centinaio di metri subentra l'euforia per come si riesce a far disegnare alla Stilo traiettorie perfette e precise su un fondo che più liscio ed insidioso non potrebbe essere. Alla fine della prima prova, Aaltonen, sogghignante, ordina: «Adesso stacchiamo tutta l'elettronica: adesso guidiamo come si guidava vent'anni fa». Beh, la musica cambia davvero. Alla prima curva la Stilo tende a mettersi di traverso, ma basta appena un rilascio dell'acceleratore per ritrovare la traiettoria. E se la velocità è troppo alta, arriva il consiglio dell'esperto: «Niente controsterzo, ma una bella accelerata e l'auto non si intraverserà». Occorre un po' di pratica, ma alle fine è proprio così. L'esame-ghiaccio dehe Stilo è superato a pieni voti. AI momento delle riflessioni si pensa soprattutto al contributo, quanto a sicurezza, che negli ultimi anni hanno ha offerto l'elettronica appheata a freni e trasmissione. Sempre tenendo ben presente che le nostre strade non sono una pista di prova in Finlandia e che le gomme che impieghiamo non hanno i chiodi (ma sulla neve queUe invernali sono raccomandabili), resta il confortante pensiero che le caratteristiche costruttive della Stilo Multi Wagon e delle altre sorelle della gamma sono tali da assicurare anche a chi non è un «manico» come Aaltonen il massimo della stabilità ed dell'aderenza, in qualsiasi condizione di guida. La Stilo sul lago ghiacciato finlandese: ha pneumatici con «spikes», i chiodi che nel resto d'Europa sono proibiti da anni

Persone citate: Aaltonen, Fricke, Klaus Fricke

Luoghi citati: Berlino, Europa, Finlandia, Francoforte, Germania