Nessun allarme a Sepang: Schumi cerca la rivincita

Nessun allarme a Sepang: Schumi cerca la rivincita FORMULA 1 IN MALESIA Nessun allarme a Sepang: Schumi cerca la rivincita SEPANG. «Tutto procede regolarmente». Così la Federazione intemazionale, il cui presidente Mosley resta misteriosamente assente anche qui a Sepang, sul Gp di Malesia in programma domenica (ore 8 italiane). La crisi irachena e l'infezione polmonare da virus non fermano la Formula 1. La Malesia, paese musulmano, non vive con apprensione la vigilia-del conflitto. In quanto ai problemisanitariche hanno allertato il sud-est asiatico «nessun caso si è registrato qui e non sono in atto misure particolari di cautela». Le scuderie hanno iniziato in serenità le grandi manovre della vigilia. La Ferrari vuol subito dimenticare Melbourne e dimostrare che la defaillance australiana è stata un episodio. Fiducia alla «vecchia» monoposto, che gareggerà anche in Brasile : l'esordio della F2003-GA è previsto a Imola, prima gara europa, il 18 aprile. Schumacher è arrivato dalle Maldive, dove ha trascorso una vacanza con la moglie. A Sepang ha ottenuto la pole in tutte e quattro le edizioni del Gp e ha vinto due volte: insegue il successo n. 65 e deve ristabilire le «gerarchie» con Coulthard, l'unico capace di battere due volte la F2002 del campione del mondo. Intanto Jean Alesi (uscito dalla F1 dopo 13 stagioni e ora pilota ufficiale Mercedes nel campionato DTM) ha confessato che l'ambiente gli manca molto: «Non mi perdo un Gp, nemmeno quelli noiosi. Mi fanno divertire Montoya, Raikkonen e Massa, che è un grande. La McLaren è affidabile, le Toyota una sorpresa».

Persone citate: Coulthard, Jean Alesi, Montoya, Mosley, Raikkonen, Schumacher

Luoghi citati: Brasile, Imola, Maldive, Malesia, Massa, Melbourne, Sepang