LAmerìca blinda istituzioni e monumenti di Maurizio Molinari

LAmerìca blinda istituzioni e monumenti LAmerìca blinda istituzioni e monumenti Il ministro Ridge: controlleremo i prodotti alimentari provenienti dall'estero Maurizio Molinari corrispondente da NI:W YORK La guerra in Iraq sta per iniziare e l'America si bhnda nel timore di, subire attacchi terroristici, anche attraverso l'arrivo prodotti alimentari avvelenati. La prima decisione adottata è stata quella di elevare ad «Grange» (Arancione) - il quarto livello di sicurezza in una scala.da uno a cinque - mentre il presidente George Bush annunciava alla nazione l'ultimatum a Saddam Hussein. Poche ore dopo è stata la volta dell'operazione «Liberty Shield», Scudo della Libertà, destinata a proteggere il territorio nazionale durante tutto il periodo deUe ostihtà. A coordinarla è il ministro della Sicurezza Interna, Tom Ridge, d'intesa con il ministro della Giustizia, John Aschroft, ed i capi di Fbi, Robert Mueller, e Cia, George Tenet. Il piano di «Liberty Shield» è stato approvato da Bush in persona durante un summit ad hoc avvenuto lunedì pomeriggio alla Casa Bianca. Tom Ridge si è rivolto agh americani illustrando nei dettagh il rischio di «attacchi multipli contro il nostro Paese» rilevato sulla base di «scambi di comunicazioni fra cellule dentro e fuori gh Stati Uniti». D'altra parte recenti messaggi audio attribuiti ad Osama bin Laden contenevano chiare minacce di attentati «a sostegno della lotta del popolo iracheno». Tre i profili di terroristi che potrebbero compiere azioni «simili o più devastanti dell'11 settembre 2001», quando quattro aereimissile causarono oltre 2000 vittime a Washington e New York. Primo: militanti di Al Oaeda «che sappiamo ancora operativi ed in grado di realizzare piani già pronti da tempo. Secondo: agenti iracheni infiltrati dal regime di Saddam Hussein per aprire un fronte militare intemo sul territorio degh Stati Uniti, a tale proposito sono state considerate una conferma le dichiarazioni giunte da rappresentati di Baghdad sull'intenzione di «colpire rAmerica in tutto il mondo». Terzo: terroristi «free lance», liberi professionisti che in cambio di denaro potrebbero offrire i loro servigi ai nemici dell'America. Facendo riferimento a quest' ultimo gruppo Ridge ha impheitamente ammesso il rischio che singoli residenti negh Stati Uniti possano essere stati assoldati al ine di compiere attacchi. Le misure di «allarme Grange» sono scattate come avvenuto già nehe due occasioni precedenti - l'anniversario deU'11 settembre ed un mese fa - con l'aumento di controlli lungo i confini, con particolare attenzione per porti ed aeroporti. Ridge si è messo in contatti con i parigrado di Messico e Canada chiedendo - ed ottenendo - cooperazione per evitare l'infiltrazione di terroristi. Sempre a tal fine sono entrate in vigore nuove misure nei confronti di chi chiede asilo politico negh Stati Uniti: chiunque sia nato in Iraq o in altri trenta Paesi a «rischio terrorismo» dovrà attendere almeno un mese prima di poter accedere al territorio nazionale e in questo periodo «sarà accolto in luoghi appositi sotto la nostra responsabilità» ha sottolineato Ridge. NeUe grandi città - come New York, Washington, Los Angeles, Chicago, San Francisco unità speciah antiterrorismo sono state posizionate a sorveghare edifici pubblici, luoghi di culto, monumenti nazionah, istituzioni finanziarie e punti di attrazione turistica. Attorno alla Casa Bianca è stata creata una zona cuscinetto di diversi isola'ti, dove si può accedere solo con particolari permessi. Ridge ha precisato che particolari misure di sorveghanza e protezione sono state adottate attorno a centrali nucleari, strutture petrolifere e stabilimenti per la produzione di sostanze chimiche. A differenza di quanto avvenuto in occasione delTultima situazione di allarme «Grange» Ridge ha disposto controlli minuziosi su ogni tipo di prodotti alimentari in arrivo dall'estero. Il timore è che i terroristi iniettino sostanze velenose in derrate di cibo al fine di diffondere virus fra la popolazione civile. «Sì questo non lo avevamo fatto in precedenza» ha ammesso Ridge. Sui cieli del Paese veghano le pattughe di jet della Guardia Nazionale, accompagnate da aerei radar Awacs, e da particolari vehvoh di osservazione dell'Fbi, i cui strumenti elettronici consentono di rafforzare i compiti di sorveghanza in raccordo con gli oltre cinquemila agenti disseminati sul territorio. Blindate da ieri anche ambasciate e sedi americane all'estero mentre nella basi militari in Europa è stato attivato il livello «Charhe». I ministro alla Sicurezza Tom Ridge