Un ostello nell'ex seminario

Un ostello nell'ex seminario RIVOLI, GRAZIE A UN FINANZIAMENTO DELL'UE CHE COPRE IL 70 PER CENTO DEI COSTI DI RISTRUTTURAZIONE Un ostello nell'ex seminario Spesa di oltre un milione e mezzo di euro Ci sarà anche un moderno «ostello» per giovani, ma anche per famighe, nell'ex seminario di Rivoh, edificio sulla collina morenica, non lontano dal Castello, acquistato oltre trent'anni fa dalla Provincia e già sede del liceo scientifico Darwin e dell'istituto tecnico commerciale Romero. Realizzato sui quattro piani neh'ala Nord Ovest, sopra l'attuale palestra, disporrà di 26 camere doppie e quattro per famighe (a 4 posti) per un totale di 68 posti-letto. Tutte con servizi igienici autonomi. Due camere saranno riservate ad ospiti .disabili e relativi accompagnatori: avranno il bagno accessibile anche con carrozzella. Il nuovo ostello (costo totale 1.608.545 ^) sarà realizzato insieme dalla Provincia di Torino, proprietaria dello stabile, e dal Comune di Rivoli, con 265.400 C a testa, con il sostegno dell'Unione europea che vi contribuisce quasi al 70 per cento per il tramite della Regione, con 1.077.745 C Il progetto, opera degli architetti Sergio Moro e Laura Garavoglia, della Provincia, è stato presentato ieri a Palazzo Cisterna dagli assessori Silvana Accossato (Turismo) e Gianni Oliva (Istruzione) affiancati dal sindaco di Rivoh, Antonino Boeti, e dah'assessore Giuseppe Misuraca. E' la localizzazione della nuova struttura ricettiva a destare il maggior interesse: si tratta infatti di un'area a forte caratterizzazione culturale (la cohina morenica, il Castello, il Museo di arte moderna) in ima zona già servita oggi da mezzi pubblici che, come ha spiegato il sindaco Boeti, «sarà servita in un futuro non lontano dalla metropolitana, per la quale è prevista una stazione in corrispondenza del Castello, dotata di ascensore di servizio». Per l'assessore Accossato, la disponibilità di posti letto a prezzi contenuti (non superiori ai 20-25 C al giomo) «può essere un elemento di forza a sostegno della rilevante attività didattica del Museo di arte contemporanea». Ha aggiunto: «La Provincia ha individuato la possibilità di sinergie con il Comune di Rivoli ed ha partecipato con tutte le sue forze per coprire la spesa, predisponendo anche il progetto con i suoi uffici». Per l'assessore Oliva il progetto nasce dall'esigenza di avere una sede in occasione dei frequenti scambi degli istituti torinesi con altre scuole: «C'è sempre la difficoltà di collocare i ragazzi, e i soggiorni presso le famighe non sono sempre possibili. La struttura di Pra Catinat, della Provincia, è troppo decentrata rispetto a Torino, mentre la collina di Rivoli offre buone possibilità logistiche». L'entrata in gioco dell'ostello, secondo l'assessore Misuraca, è solo uno dei punti di forza del programma turistico di Rivoli-, alternativo alla crisi dell'industria: è prevista anche la costruzione di un albergo presso la settecentesca Villa Melano e la realizzazione della "Fabbrica della cultura" presso l'ex macello di via Rosta. La struttura che sarà riattata ad ostello è, in realtà, la vecchia parte del seminario che conteneva le camerette dei religiosi, troppo piccole per essere trasformate in aule. I progettisti, che hanno avuto indicazioni pratiche dall'Associazione degli ostelli, pensano di iniziare i lavori entro il prossimo settembre e di terminarli in 12-14 mesi. Insomma a fine 2004 il nuovo ostello di Rivoli sarà pronto. [g-b.l Un'ala dell'ex seminario di Rivoli dove sorgerà un ostello per i giovani

Luoghi citati: Comune Di Rivoli, Rivoli, Torino