Irpeg e Iva, le meno amate dai torinesi

Irpeg e Iva, le meno amate dai torinesi GUIDA Ai CITTADiNO UN MESE DI TEMPO PER METTERSI IN REGOLA APPROFITTANDO DELLO SCONTO DEL 750Zo Irpeg e Iva, le meno amate dai torinesi Le due imposte in testa alla classifica dell'evasione Marco Accossato Sono l'Irpeg e l'Iva le imposte più evase dai Torinesi, seguite a ruota da Irpef, llor e tasse di registro. Scatta oggi il periodo di tempo per mettersi in regola approfittando dello «sconto» concesso dalla Finanziaria: meno 75 per cento rispetto alla somma dovuta. Le tasse condonate dallo Stato sono sia quelle dirette come Irpef, Irpeg e llor, sia quelle indirette come l'Iva o come le tasse di registro, donazioni e successioni, fino ai bolli auto. QUANDO SI PAGA. Subito. C'è tempo un mese per mettersi in regola, poi si resterà evasori a tutti gli effetti. Non ci sarà un condono del condono. Ma per chi ne vuole approfittare, lo Stato ha previsto non solo lo «sconto»: va incontro ai cittadini in un altro modo. Dà la possibilità di non saldare l'intera somma nel 2003: il dovuto può essere restituito allo Stato per l'SO per cento entro il 16 aprile, e per il restante 20 entro il 16 aprile 20.04. DOVE PAGARE. Alla posta oppure in banca con i bollettini allegati ai 213 mila avvisi inviati a casa dalla concessionaria del Gruppo Unicredito. Oppure agli sportelli della Uniriscossioni, muniti della cartella esattoriale e della lettera giunta a casa: in via Arcivescovado angolo via XX Settembre a Torino, in via Palestro 32B a Venaria, in piazza Mosso 1 a Chieri, in piazza Dalla Chiesa 1 a Chivasso, in via Lanzo 68 a Ciriè, in corso Cavour 32 a Ivrea, in corso Savona 32 a Moncalieri, in corso Porporato 2 a Pinerolo, in via Rombò 35 a Rivoli, in via Le Maire 1 a Rivarolo Canavese, allo sportello di Susa lungo la statale del Monginevro. L'elenco con gli orari di apertura degli sportelli e i numeri telefonici a cui rivolgersi per ulteriori informazioni è visibile sul sito www.uniriscossioni.it nella sezione «Servizi di riscossione». CHI DEVE PAGARE. La legge consente il beneficio del super-sconto a tutti coloro che hanno già a casa una cartella notificata nel triennio che va dal primo gennaio del 1997 all'ultimo giorno di dicembre del 2000. Fa fede, quindi, la data dell'iscrizione a ruolo. Non importa se l'evasione è antecedente al gennaio 1997: conta quando lo Stato se ne è accorto e l'ha segnalato al cittadino che non ha pagato. Oltre al 25 per cento, a chi è moroso verrà conteggiata un'altra somma, come partecipazione alle spese sostenute da Uniriscossioni nel tentativo fin qui inutile di recupe¬ rare il dovuto. «Tale somma precisa Antonio Rondi, vicedirettore della Direzione Ambiti di Unicredito - è variabile a seconda del debito e delle azioni messe in atto per tentare il recupero: ipoteche, fermi amministrativi, pignoramenti immobiliari e mobiliari, o pignoramenti presso terzi». XJK RICEVUTA DI PAGAMENTO. Oltre a chiudere i conti, si dovrà dimostrare di aver pagato: si dovrà consegnare direttamente allo sportello o inviare via posta o via fax a Uniriscossioni la stessa lettera recapitata a casa, compilata nella parte conclusiva e firmata. CASI PARTICOLARI. Franco Pozzi, amministratore delegato di Uniriscossioni, è sicuro. «Capiterà senz'altro che alcune lettere saranno inviate a persone che hanno già completamente saldato i loro debiti. O addirittura a persone che dal '97 a oggi sono decedute». Gli archivi di Uniriscossioni sono aggiornati, ma qualche disguido è sempre possibile. Quindi: «Nel caso in cui la persona che riceve l'avviso del condono abbia già saldato il debito può gettare la lette-ra», dicono in via Arcivescova- do 6. «Nel caso la persona abbia già iniziato a pagare il dovuto, ma abbia rimborsato solo in parte il debito, può chiudere la partita pagando il 25 per cento della somma restante». Il condono .insom- ma, vale anche per chi ha già iniziato a mettersi in regola. E bene ricordare che «sono esclusi dal condono le somme dovute a Inps e Inail», oltre ai debiti dovuti ai Comuni, «co- me ad esempio le contravven- zioni dei vigili urbani». Infine: «La possibilità del condono è estesa anche ai curatori fallimentari, che possono de- cidere se approfittare o meno dell'opportunità». ATTENTI ALLE CODE. Con 213 arretrati da saldare il perico- lo delle code agli sportelli è reale. L'invito di Uniriscossio- ni è di non aspettare gli ultimi giorni, ma di pagare appena si riceve la lettera. v^- ■'■■■■''"Wmmm. 231mila Circa 3 miliardi di euro Oltre 700 milioni di euro Residenti a Torino e provincia Imposte dirette (Irpef, Irpeg, llor) e indirette (Iva, imposte di registro compresi bolli auto, donazioni e successioni, multe di carabinieri e polizia stradale) ' e enti/ M(ji»»ut»u^i»« i V . Riguarda tutte le cartelle emesse dal f9 gennàio 1997 al dicembre 2000 L'SO per cento dei 25 per cento del debito deve essere pagato entrò il prossimo K* aprile. II restante 20 per cento può essere saldato entro il 16 aprile 2004 . ,. Ws , I diritti alla Conrit percopnre eventuali spese di atti ..- . cautelativi g èrmesst in atto (ipoteche, fermo amministrativo, pignorannento...) ,—~~..» Alla posta, in banca (con ì bollettini allegati agli avvisi), o agli sportelli di uniriscossioni (con la cartella): in via Arcivescovado angolo via XX Settembre a Torino, in via Palestro 32b a Venaria, in piazza Mosso ^ a chierj( in pìaZ2a Dalla Chiesa 1 a Chìvasso, ih via Lanzo 68 a Ciriè, jn corSo q^q^ n a Ivrea, in coreo Savona 32 a Moncalieri, in corso Porporato 2 a Pinerolo, in via Rombò 35 a Rivoli, in viale Maire 1 a Rivarolo Canavese, allo sportello di Susa lungo la statale del Monginevro. L'elenco con i numeri telefonici è visibile sul sito www.uniriscossioni.it nella sezione «Servizi dì riscossione» Se il contribuente ha già iniziato a versare il dovuto, pagherà il 250Zo sul debito resìduo ~*., . :..,. Sono escluse dal condono le somme dovute a Inps e Inail ~~" ' — --....—; - - Sono esclusi anche i debiti non dovuti allo Stato, ma ai Comuni, come ad esempio le contravvenzioni dei vìgili urbani 7 " "' La possibilità del condono è estesa anche ai curatori fallimentari ■..Mm'».w»!wiM»ww.^^ «Per evitare le code agli sportelli è meglio non aspettare gli ultimi giorni» ì ì kJHv^-

Persone citate: Antonio Rondi, Dalla, Franco Pozzi, Marco Accossato