Dai «Massive Attack» al grande Gilberto Gil

Dai «Massive Attack» al grande Gilberto GilL'ANTICIPAZIONE Dai «Massive Attack» al grande Gilberto Gil Ecco i primi nomi per i concerti estivi deir«Extrafestival» Allo studio una copertura anti-pioggia per la Pellerina i TIZfANAPUTZEP Già si parla di Extrafestival. Perché quest'anno, più che nelle passate stagioni, il Comune, affiancato dai ((pensatori» dell'evento estivo torinese Metropolis e Hiroshima, ha imboccato la via del «prima se ne parla, megho è». Dunque sciolte le riserve, quantomeno sui contratti già firmati e su quelli pressoché certi, e via all'inventario del calendario musicale che terrà banco dal 3 al 12 luglio con appendice conclusiva il 18, serata del concerto dei Massive Attack. Ecco il primo richiamo intemazionale, appuntamento che si spera non subirà variazioni in seguito ai problemi giudiziari che hanno colpito recentemente il leader del gruppo di Bristol Robert Del Naja inquisito per pedofilia, e simbolo di imo dei diversi filoni deU'Extrafestival, quello dei nuovi suoni, che con i Massive Attack vedrà fra i protagonisti l'artista newyorkese Moby. Altra certezza la partecipazione degli Zwan nell'area del rock intemazionale, la nuova compagine di Billy Corgan, già leader degli Smashmg Pumpkins; e poi con i virtuosismi del flauto di lan Anderson arrivano i longevi Jethro Tali, una serata con la storia del rock per un pubblico di tutte - o quasi - le età. Senza dubbio imo dei pensieri pressanti dell'assessorato alla cultura del Comune è come scongiurare gli eventi atmosferici negativi che l'anno scorso hanno causato non pochi danni al festival, «per questo stiamo cercando di valutare più strade» dice Angela La Rotella, stretta collaboratrice dell'assessore Fiorenzo Alfieri. «Una potrebbe essere quella di realizzare una copertura per lo spazio della Pellerina, oppure c'è anche l'ipotesi di un cambiamento di sede». E Torino non è che abbia molto da sceghere sugli spazi coperti per una manifestazione come Extrafestival, ma pare che, per ora, l'idea più accreditata sia mettere un «tetto» alla Pellerina, appunto. Così da non rischiare di perdersi sotto un diluvio estivo il grande tango di Julio Bocca, danzatore intemazionale che con il Ballet Allentino animerà le coreografie disegnate sui più celebri brani di Astor Piazzolla eseguiti dal vivo da due cantanti e un'orchestra di 8 musicisti. Quindi fascino e coinvolgimento per un'ambito assolutamente fuori dall'influsso anglosassone, generatore di un altro momento clou della rassegna, l'esibizione di Gilberto Gii nell'unica data italiana forse la prima di un doppio evento - dell'artista di Salvador de Bahia-Ministro della Cultura del governo di Lula. E' lui il designato dal Premio Grinzàne Cavour per la poesia che l'anno passato il patron Giuliano Soria consegnò a Lou Reed e Laurie Anderson. Non è finita, questi sono i nomi grossi, copertura di buona parte degli undici concerti decisi, e in parallelo si può già tenere conto di partecipazioni, date anch'esse per certe, dei britannici Groover Mada, di realtà «di casa» come Motel Connection, di band nostrane in doppia serata con i protagonisti intemazionah quali Marlene Kuntz, Africa Unite, - alla scorpacciata musicale estiva non prende- ranno parte i Subsonica -, Elio e le storie tese. Insomma è un festival sempre più dichiaratamente impegnato a far confluire le proposte più diverse, pubblico di nicchia ma non solo, e ancora il calenda- rio può generare sorprese. E attese, che intanto possono convergere stasera all'Hiroshima per il concerto dei Tarwater (inizio alle 22), prima anteprima con timbro Extrafestival realizzata in collaborazione con il Goethe Institut data la provenienza berlinese del duo. Bemd Jestram e Ronald Lippok, reduci dall'ultimo album «Dwellers on the threshold», negli Anni Ottanta erano entrambi coinvolti dalla scena punk della Germania Est e hanno iniziato a lavorare insieme sul suono digitale dal 1995 elaborando pezzi nati da campionamenti, frequenze radiofoniche, tastiere analogiche, dalla sperimentazione elettronica tutta. Ci sarà poi una seconda - e utlima a questo punto - anteprima, ospitata al The Beach dei Murazzi lato sinistro, 1' 11 aprile all'una di notte come indica l'invito, con Nicola Conte. Musicista, dj, produttore discografico che ripropone la musica italiana datata Sessanta-Settanta e si muove sulla linea del jazz, della bossanova, dell'hip bop e del breakbeat. Le due nottate «extra» sono gratuite.

Luoghi citati: Africa Unite, Germania Est, Hiroshima, Lula, Salvador De Bahia, Torino