Neve e bel tempo, lo sci spopola ancora di Amedeo Macagno

Neve e bel tempo, lo sci spopola ancora LE PISTE SONO COPERTE DA UN MANTO CONSISTENTE E TUTTI GLI IMPIANTI LAVORANO A PIENO REGIME Neve e bel tempo, lo sci spopola ancora Amedeo Macagno SESTRIERE Continua nel migliore dei modi la stagione dello sci piemontese. Nelle principali stazioni di sport invernali sono ancora in funzione quasi tutti gli impianti di risalita e la neve, alle più alte quote, misura altezze che variano dai 120 ai 180 centimetri. Un mese di marzo senza dubbio eccezionale. Sciatori, dunque, più che soddisfatti per una stagione dove la coltre bianca non è mai mancata e dove, grazie alle rigide temperature che si sono verificate per tutto il mese di febbraio, è ancora possibile ora sciare su quasi tutte le piste dei vari comprensori. Primo tra tutti, quello della Via Lattea, dove sono in funzione oltre 50 impianti di risalita e dov'è possibile scorrazzare, sci ai piedi, in tutte le località che circondano il Sestriere: da Sansicario, dove tutte le piste del Vallone del Rio Nero sono ancora strepitose, proprio per l'abbondante neve farinosa che regna alle pendici del Monte Fraiteve; a Sauze d'Oulx, dove si scende sino a Clotes, ai Monti della Luna, sopra Cesana; anche a Claviere, dov'è praticabile un Colletto verde da non perdere. E' anche possibile espatriare senza togliere gli sci: basta arrivare alla vicina Monginevro, dove i francesi mettono a disposizione 68 piste battute, servite da una trentina di impianti. «Non vedevamo un marzo così bello da molto tempo. Se tutto va bene e le temperature si fanno un po' più rigide sono convinto che andremo avanti sino ai primi di aprile» sorride più che soddisfatto per la buona stagione di quest'anno Dario Capelli, maestro di sci della Via Lattea ed esperto ski-man. Il suo consiglio per chi ha intenzione di sciare in questo weekend già dalle prime ore del mattino è quello di affilare bene le lamine. Infatti sopra i 1500 metri nella notte il termometro scende sotto lo zero termico e al mattino sulle piste la neve è molto compatta e veloce. E intanto alla «Sestriere spa» confermano anche l'apertura di piste ed impianti sino a Pasquetta. E ci sono anche in programma molte gare amatoriali. Una delle ultime di stagione (il trofeo Sauze Project) si svolgerà addirittura il 30 marzo sulla pista Bourget. Ancora molta neve anche a Bardonecchia, dove sono aperti tutti i 23 impianti della stazione. Sono perfettamente innevate le piste alte del Colomion e quelle dello Jaffreau che quest'anno proprio per l'abbondante coltre bianca scesa a gennaio è un vero paradiso per lo sciatore esperto. In Val Germanasca è possibile sciare a Ghigo di Frali, dove per il fine settimana gireranno a pieno ritmo tutti gli impianti compresa la seggiovia dei 13 Laghi. Tutto aperto anche ad Usseglio Pian Benot come in Val Chisone, a Pragelato, dove c'è la possibilità di raggiungere stupende piste oltre i 2000 metri di quota. Rimane chiuso soltanto il tracciato che scende a Pattemouche. In questa località è possibile praticare lo sci di fondo su un anello di 10 km. Sci nordico anche a Claviere dov'è aperta la pista lunga 16 km che collega la stazione italiana a quella francese di Monginevro. Un anello battuto alla perfezione, dove è possibile praticare sia il passo alternato sia quello pattinato. La situazione migliore riguarda la Via Lattea ma tante altre zone sono in ottime condizioni Gli operatori del settore: «Non vedevamo un marzo come questo da molti anni» Un gruppo di sciatori approfitta della neve ancora abbondante su quasi tutte le piste

Persone citate: Benot, Bourget, Dario Capelli, Ghigo

Luoghi citati: Bardonecchia, Cesana, Claviere, Oulx, Pragelato, Sestriere, Usseglio