Karen, mi record e tanti rimpianti di Domenico Latagliata

Karen, mi record e tanti rimpianti RISCOSSA DELLA PUTZER IN NORVEGIA DOPO LE DELUSIONI MONDIALI. GRANDE EBERHARTER: TRE SUCCESSI IN UNO Karen, mi record e tanti rimpianti Vince l'ultimo superG e cancella il primato della Compagnoni Domenico Latagliata : Un successo che potrebbe portare con sé tanti rimpianti. Però Karen Putzer ha solo 24 anni e, insomma, chiudere la stagione con quattro successi in Coppa del Mondo e il record di punti mai conquistati da un'italiana nel circuito iridato non è impresa da buttare. Ieri, sulle nevi norvegesi di Kvitfjell, l'atleta di Nova Levante si è tolta due belle soddisfazioni: ha vinto l'ultimo superG della stagione e si è portata a quota 1000 punti in classifica. Perché i rimpianti, allora? Semplice: perché dall'eroina azzurra tutti si attendevano mirabilie ai Mondiali di St. Moritz, affrontati invece in un momento di forma non eccezionale e, probabilmente, conia mente appesantita da dubbi e incertezze sempre più difficili da scacciare con il passare dei giorni. La Putzer, però, è cavallo di razza: non si è depressa e, dopo qualche giorno di pausa, si è ributtata in pista raggiungendo Sestriere all'insaputa di tutti e mettendo in corpo altra benzina per il finale di stagione. C'era ancora da lottare per la conquista della coppetta di gigante: ad Aare, in Svezia, non è andata benissimo e la Paerson affronterà domenica l'ultima gara della stagione con 56 punti di vantaggio. Difficile pensare a un sorpasso, ma ieri l'azzurra ha dimostrato di esserci e di non voler mollare: Erti e Meissnitzer sono state staccate di 58 centesimi. E lei, solito sorrisone largo posi, ha centrato il sesto successo della carriera, il quarto di quest'anno, a tre mesi esatti dal primo posto ottenuto nel gigante di Val d'Isère: il 13 evidentemente le porta bene. Poi, piccolo particolare, il record dì punti mai ottenuti da un'atleta italiana in Coppa del Mondo, più ancora di Deborah Compagnoni, Nel 1997, la magica Debby si era fermata à quota 967 vincendo la coppa di gigante: se anche la Putzer non dovesse avere la meglio sulla Paerson, giù il cappello e buone vacanze. «Molti dicevano che ero cotta, ma i risultati dicono che comunque mi sono piazzata quasi sempre nelle dieci», ha sussurrato alla fine per difendere la bontà della sua scelta di disputare quasi tutte le gare. In gara, nel superG di ieri, c'erano anche Daniela Ceccarelli e Isolde Kostner, finite rispettivamente I3a e 18a. Giornata trionfale anche per l'austriaco Stephan Eberharter che, sempre in superG (nessun italiano in gara), ha vinto in un colpo solo gara, coppa di specialità e generale: tre in uno, come le promozioni al supermercato. Il suo rivale principale, lo statunitense Bode Miller, è arrivato a fine stagione cotto a puntino: stanchissimo dopo i trionfi mondiab, non ha più azzeccato una gara dando così via libera a chi già deteneva il trofeo. Adesso il 34enne Eberharter (25 successi in Coppa, 9 quest'anno) si prenderà una bella pausa: «Non ho ancora deciso se continuare o ritirarmi. Ci sono 50 possibilità su 100 che mi vediate ancora nelle vesti di atleta: per essere competitivi occorre essere sempre al 100 per cento. Deciderò dopo una bella vacanza: è vero che ho dei contratti pubblicitari validi anche per la prossima stagione, ma i contratti si possono anche sciogliere». I maligni potranno pensare che il suo eventuale addio alle scene sia determinato dal rientro del suo nemico storico Hermann Maier. Oggi, giorno di riposo. Si riprenderà domani con il gigante maschile e lo slalom femminile. Domenica, gran chiusura. Karen Putzer ha vinto ieri a Kvitfjell (Norvegia) l'ultimo superG della stagione

Luoghi citati: Aare, Kvitfjell, Norvegia, Nova Levante, Sestriere, Svezia