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E Pantani torna in gruppo SENTENZA DEL GIURI' ARBITRALE: VIA LIBERA AL PIRATA DA LUNEDI' PROSSIMO E Pantani torna in gruppo Squalifica ridotta, pronto per la Sanremo Giorgio Viberti Marco Pantani tira un sospiro di sollievo: da lunedì potrà finalmente tornare a correre. Glielo consente la sentenza emessa dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, che gli ha ridotto la squalifica di due mesi. Il Pirata rischiava infatti di dover restare fermo fino al 17 maggio, saltando così anche il prossimo Giro d'Italia che partirà il 10 maggio. Grazie invece al verdetto di ieri, potrà rientrare in gruppo fra tre giorni. L'intricata e contraddittoria vicenda merita di essere riassunta. La Disciplinare della Federciclismo, su richiesta della procura del Coni, aveva squalificato Pantani per otto mesi in seguito al ritrovamento di una siringa di insulina usata nella stanza d'al¬ bergo di un hotel di Montecatini Terme durante il Giro d'Italia 2001. Il Pirata si era appellato alla Caf (Corte appello federale), asserendo che la stanza d'albergo in oggetto non era la sua, ottenendo l'annullamento della sanzione. Quest'ultima sentenza non era stata però accettata dalla Federciclo mondiale (Uci), che aveva a sua volta confermato la squalifica del Pirata. Della vicenda è stata infine investito il tas, che ieri ha emesso l'ultimo inappellabile verdetto. Non si tratta, tuttavia, di un'assoluzione del corridore romagnolo, ritenuto comunque responsabile di detenzione - ma non di uso, per il. quale non ci sono le prove - di una sùinga di insulina. Di qui la riduzione della squalifica da parte del Tas, ma non l'annullamento. «Avrei preferito ottenere ragione nel merito - ha commentato Pantani - ma almeno da adesso in avanti possiamo ricominciare a fare dei programmi. Rimane un po' di rammarico perché, con la voglia e le buone sensazioni che provo dopo molte settimane di allenamenti, avrei voluto cominciare a cenere prima. L'importante perp è lavorare. Ora devo far parlare la bici». C'è addirittura la possibilità di un clamoroso rientro del Pirata nella Milano-Sanremo di sabato 22. Il suo team, la Mercatone Uno Scanavino, non figura tra le squadre iscritte alla classicissima che apre la Coppa del Mondo, ma ci sarebbe la defezione della tedesca Coast che lascerebbe spazio per un eventuale invito. Se non sarà così, Pantani debutterà il giorno dopo, domenica 23, nella corsa svizzera Stausee-Rundfahrt, che si disputa intomo a Basilea. L'esordio italiano potrebbe cosi essere rimandato alla «Coppi&Bàrtali», 5 tappe dal 26 al 30 marzo sulle strade di Rimini, Faenza, Riccione e Sassuolo. Intanto Pantani continua a macinare ore e ore di bici in Spagna, dove da circa due mesi sta rifinendo la preparazione con buoni risultati. Due compagni di squadra di Cipollini, lo spagnolo Perdiguero e Lombardi, dopo averlo incontrato in allenamento ne sarebbero rimasti impressionati. «Sono felice che Pantani possa tornare a conere - ha detto il suo legale, l'avvocato Roberto Manzo - perché Marco sta al ciclismo come la Gioconda al Louvre». Resta infatti memorabile l'accoppiata Giro-Tour che il Pirata realizzò nel '98, prima di essere bloccato al Giro '99 per ematocrito alto. Quel giorno cominciò il calvario di Pantani, che non vince una corsa importante dal Tour 2000 (tappe sul Mont Ventoux e a Courcheyel) e non cone dal 29 maggio scórso, quando si ritirò dall'ultimo Giro d'Italia.