Rai, scelto il presidente: sarà Lucia Annunziata di Lucia Annunziata

Rai, scelto il presidente: sarà Lucia Annunziata GASPARRI SODDISFATTO: «LA CONOSCO DA DIVERSI ANNI E HO AVUTO MODO DI APPREZZARE LE SUE QUALITÀ» Rai, scelto il presidente: sarà Lucia Annunziata Casini: «Con Pera ci siamo assunti in autonomia le nostre responsabilità» Il direttore generale Sacca: «I miei rapporti personali con lei sono ottimi» Maria Grazia Bruzzone ROMA E' Luci a Annunziata il nuovo presidente della Rai. Marcello Pera e Pier Ferdinando Casini (che ha spiegato: «ci siamo assunti le nostre responsabilità») l'hanno designata ieri sera, imprimendo una inattesa accelerazione alla soluzione dell'infinita crisi ai vertici della Rai, riapertasi dopo la rinuncia di Paolo Mieli. Soddisfatta la Casa della Libertà, che ritrova l'unanimità. Esultano le donne di centrodestra ma anche di centrosinistra, in testa il ministro per le Pari Opportunità Stefania Prestigiacomo e Alessandra Mussouni, che aveva addirittura annunciato un ricorso se nel nuovo Cda non ci fossero state presenze femminili. Mentre l'Ulivo, che ufficialmente fino all'ultimo momento si era attestato sui nomi già fatti (se non Mieli, Fabiani o Eco) appare spiazzato e meno concorde. Comunque, riconoscendo il valore dell'affeimata giornalista, attuale direttore dell'agenzia Ap-Biscom, l'aspetta al varco. «Attendiamo il nuovo Cda alla prova della nomina del nuovo direttore generale: da lì capiremo molte cose»; commenta il vicepresidente della Margherita Arturo Parisi. Dello stesso tenore il segretario del Prc Fausto Bertiilbtti," Che' Sottolinea inoltre come «il vulnus prodotto dalla messa in crisi della presidenza Mieli non è stato riparato». Significative le parole del direttore generale Rai Agostino Sacca, dettate pochi minuti dopo l'annuncio della nomina. «Con Lucia Annunziata ho un ottimo rapporto personale e sto per chiamarla per farle gli auguri. La conosco dai tempi in cui faceva Linea Tre, sotto la presidenza Moratti, di cui io ero braccio destro. Da allora è nato con lei un ottimo rapporto personale. L'ho sentita proprio ieri, perché si accingeva ad andare a Baghdad per Ballarò». L'Ulivo non si aspettava tanta fretta, tanto che la notizia della nomina di Annunziata è arrivata mentre Rutelli e Fassino manifestavano al Pantheon contro il conflitto di interessi e le interferenze del governo nel bloccare la soluzione Mieli. Malgrado gli inviti indiretti di Berlusconi a «fare in fretta» e la stessa intenzione manifestata da Pera di non frapporre tempo nel reintegrare, pur mantenendo la formula del 4+1, con un presidente «di garanzia» di area centrosinistra. Casini aveva infatti fatto capire di voler innanzitutto un «approfondimento nelle sedi istituzionali» della situazione venutasi a creare con la rinuncia del direttore editoriale dell'Rcs, che aveva messo nell'imbarazzo i presidenti delle Camere. E ancora a fine mattinata, l'inquilino di Montecitorio manifestava la sua idea di non affrettare i tempi. Poi, repentina, la decisione, dettata anche dalle sollecitazioni a chiudere rapidamente la crisi Rai arrivate dal Quirinale. Casini scriveva a PéltWIàBua disponibilità facendo un nome secco: Lucia Annunziata. Rutelli, consultato al telefono, aveva rifiutato di sentire altri nomi oltre a quelli già fatti. Non così Fassino, che era stato visto salire ai piani alti di Montecitorio. Finché, poco prima dell'incontro fra i due presidenti, non è arrivato l'annun¬ cio di Annunziata presidente. Una scelta, quella di una donna, che spariglia, impedendo ogni eventuale confronto con Mieli. E, al di là del successo di immagine, rappresenta un'indubbia novità: è la seconda donna al vertice Rai dopo Letizia Moratti, prima presidente al femminile. Ex direttore del Tg3 in quota Ulivo, Annunziata già allora vantava ottimi rapporti con An. Che ora si congratula attraverso il portavoce Mario Landolfi per la scelta «di prestigio e di liveUo». E potrebbe sostenerla nell'ottenere quel ricambio della direzione generale voluto dallo stesso Gianfranco Fini. Mentre il capogruppo della Lega Alessandro Ce apprezza la decisione «rapida e rispettabile». Ieri sera la nuova presidente ha ricevuto intanto una telefonata di congratulazioni da Maurizio Gasparri, assai soddisfatto. «Personalmente conosco Annunziata da diversi anni e ho avuto modo di apprezzare le sue qualità professionali. L'augurio è che con il nuovo presidente della Rai, grande conoscitore delle ultime innovazioni nel campo delle comunicazioni - aggiunge il ministro, padre della nuova legge di riforma di sistema che )unta tutto sulla rivoluzione digita~ e - si possa ora aprire una fase capace di spingere l'azienda verso il conseguimento di grandi opportunità». Quanto all'opposizione, dalla Margherita il responsabile comunicazione Paolo Gentiloni prende distanza. «Per la prima volta da dieci anni non abbiamo nel Cda neppure un nostro consigliere. E potrebbe anche essere un vantaggio». presidenti delle due Camere Marcello Pera e Pier Ferdinando Casini MCLteR«qSpmMgAidlav«gptStivtmcgdCpMfRtnbS

Luoghi citati: Baghdad, Roma