Birusa: sarebbe piaciuta a Nuccio, il re dei sogni di Renzo Villare

Birusa: sarebbe piaciuta a Nuccio, il re dei sogni Birusa: sarebbe piaciuta a Nuccio, il re dei sogni «Ma era anche un uomo concreto» ricorda Lilli Bertone: il maestro torinese entra a Ginevra nella Hall of Fame coi Vip dell'automobile analisi Renzo Villare GINEVRA BIRUSA, da «birùss», tipica espressione piemontese per significare una persona dalle mille risorse, è l'ultima prestigiosa creazione reaUzzata dal Centro Stile Bertone, che al. Salone di Ginevra esprime con forza l'arte italiana del design. E a Ginevra, a Nuccio Bertone, scomparso il 26 febbraio 1997 proprio alla vigilia della rassegna elvetica di quell'anno, è stato conferito un importante riconoscimento. Il nome del maestro è entrato neir«European Automotive Hall of Fame», l'istituzione intemazionale creata da ((Automotive News Europe», che riunisce i più illustri protagonisti della storia dell'auto. Gli italiani già presenti sono l'avvocato Giovanni AgneUi, Enzo Ferrari, Giorgetto Giugiaro e Battista Pininfarina. Insieme a Bertone, quest'anno sono stati ammessi neh'istituzione Henry Ford E", Armand Peugeot ed Heinz Nordoff. In una cerimonia, tenutasi in concomitanza con il Salone, U riconoscimento è stato consegnato daU'ex presidente deUa Mercedes Benz, Helmut Werner, aUa signora LiUi Bertone che, daUa scomparsa del marito, presiede le quattro aziende del Gruppo (Stile Bertone, Bertone Engineering, Carrozzeria Bertone, Secar ICS). Toccanti le parole con cui Lilli Bertone ha ricordato U grande Nuccio: «Un sognatore concreto, perché da carrozziere esperto non spingeva mai la fantasia al di là di ciò che poi poteva effettivamente reahzzare». Ed anche un coraggioso perché «gU piacevano le sfide e ci ha insegnato ad affrontarle, appunto, con coraggio, creatività e generosità». La filosofia di vita - come ha detto Werner - di «questo autentico maestro delle stUe itaUano nel mondo» è espressa in modo inconfondibile daUa Birusa, pronta a E' un superbo studio realizzato sulla base della poderosa BnnwZS Nel bagagliaio porta come tender un Segway per girare in città farsi ammirare n^Uo stand per la sua eleganza, purezza di linee, dinamicità sportiva. Così la riassume, con la passione di manager innamorato deU'automobUe, l'amministratore delegato Bruno Cena: «La vettura, di cui l'azienda è orgogUosa, èfinaUzzata, con tecnologie innovative, al puro possesso di un oggetto esclusivo e al top del piacere di guida». La concept riprende U raffinato autotelaio in alluminio e la meccanica deUa Bmw Z8, con un motore V8 di 5 Utri di cilindrata con una potenza di 400 Cv e cambio manuale a sei marce. «Una scelta progettuale - spiega - che si espri- me anche attraverso l'interpretazione di alcuni dettagli di stUe caratteristici deU'identità dei prodotti Bmw». Come dire che, con pochi ritocchi, la Birusa potrebbe girare in strada. «Esuberante, aggressiva ma misurata e armoniosa neUe proporzioni», la definisce Roberto Piatti, responsabile del Centro Stile. La vettura ricalca aU'intemo lo stUe estemo, con una grafica sempUce e lineare. Le porte sono ad apertura ad ala di gabbiano, i sedili, «a cuUa» come neUe auto da competizione, si inseriscono perfettamente nell'immagine sportiva dell'oggetto, i rivestimenti intemi, in tessuti esclusivi, aumentano il confort deU'abitacolo, assistito com'è da un impianto di cUmatizzazione daUa plancia privo deUe classiche bocchette. Non ci sono gU specchietti retrovisori, sostituiti da due telecamere. Il tagUo cuneiforme del profilo viene poi esaltato dal parabrezza, la cui traversa superiore è raccordata al padigUone, e quindi al lunotto, da un unico tratto di matita. Il bagagUaio ha due funzioni: una di trasporto classico con un cassetto che fuoriesce agevolando carico e scarico; l'altrr; di contenitore (con tanto di elegante rampa) per queUa specie di monopattino elettronico che si chiama Segway, un mezzo di trasporto a impatto ambientale zero, ideale per raggiungere U centro città o muoversi nelle aree pedonaU una volta parcheggiata l'auto. «E' U tender deUe barche appheato aU'auto - spiega Piatti -. Un'idea che può essere interessante nel campo della mobiUtà». E' la prima volta che il Segway viene presentato in abbinamento a un veicolo, e, per di più, modificato e "vestito" in armonia con il design deUa vettura». Altri contenuti d'avanguardia sono rappresentati dal doppio tetto apribile in cristaUo atermico, con due panneUi scorrevoh che possono essere ripiegati e coUocati sotto U vano bagagU; daU'impianto vocale «Loquendo» che permette di comandare a voce, se chi parla viene riconosciuto dal sistema, alcune funzioni come l'apertura deUe porte o del doppio tetto; gruppi ottici a led e visore notturno Valeo; superfici vetrate atecnologia particolare realizzate daUa Secar ICS per ima maggiore protezione. La Birusa, così innovativa ma con soluzioni òredibiU e sostenibiU dal punto di vista ingegneristico, è l'ultima di una serie th coUaborazioni tra Bertone e Bmw, di cui la prima risale ad oltre 40 anni fa. Nel 1960, infatti, il Gruppo tedesco affidò al carrozziere torinese la ristilizzazione deUa berlina 502 V8 in produzione dal 1957, cui seguirono U coupé 3200 CS nel 1961, lo studio di fonna E3 nel 1966, lo Spicup nel 1969 il cui nome nacque dalle parole spider e coupé, la Garmisch nel 1970, la concept Pickster nel 1998. Inoltre, dal 1999 al 2002 la Bertone ha prodotto per Bmw r«urban commuter» CI, uno scooter con struttura space-frame in aUuminio studiato per essere guidato senza casco, ma con le cinture di sicurezza aUacciate. I raffinato interno della Birusa, realizzata sulla base della potente Bmw 28: una sportiva di alto livello ricca di intelligenti soluzioni

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