La Borsotti all'assalto degli Italiani

La Borsotti all'assalto degli Italiani SCI, RAGAZZI E ALLIEVI La Borsotti all'assalto degli Italiani Domenico Latagliata Saranno in trenta, i giovani piemontesi che dal 18 al 21 marze prossimi daranno l'assalto ai titoli italiani delle categorie Ragazzi (nati/e nel 1988-89) e Allievi ('86-'87) sulle nevi altoatesine di San Valemmo alla Muta. Al termine dei campionati regionali delle due categorie, il responsabile tecnico Matteo Penate ha convocate gli atleti della categoria Allievi Borsetti, Mambretti, Scanavino, Necchi, Pirona, Geninatti (Bardonecchia), Cumani, Edwards (Sansicarie), Basso (Mondolè), Capello, Charret (Sestriere), Olivero, Baccen, Vetrano (Pragelato), Liprandi (Frabosa), e i Ragazzi Siccardi (Mendelè), Marsaglia, Di Taranto (Sansicarie), Bortolotti, Costa, Ferrari, Borsetti (Bardonecchia), Arrigeni (Ski Team), Quazzola (Varalle), Casse (Sauze), Fantino (Limone), Arcardini (Varalle), Baratterò, Novena (Mondolè), Giuliano (Sestriere). «Possiamo far bene - dice Penato, 27 anni, laureato in Scienze Politiche -. Alle selezioni nazionali per il Trofeo Topolino, sette dei nostri venti atleti si sono qualificati per le finali internazionali, segno che sene competitivi ai massimi livelli. Quest'anno, poi, le condizioni della neve sono state ottimali ovunque e tutti hanno potuto lavorare al meglio: l'inverno scorse, invece, i ragazzi di Torino e Drovincia avevano fatto fatica per e scarso innevamento». Tra i convocati, alcuni seno attesi all'exploit: «Camilla Borsetti su tutte - prosegue Penato -, è la più vincente. Anche la Cumani può far bene in gigante, mentre la Siccardi, che ha fatto pregressi con la velocità, punterà a riconfermarsi campionessa in slalom. In campo maschile la stella è Mattia Casse, uscito nella seconda manche del Topoline dopo avere vinto la prima». Giovani e già quasi professionisti? «Non proprio - è la risposta -. Servono sacrifici. La categoria Ragazzi fa da spartiacque: chi intende andare avanti nello sci, dovrebbe sciare quasi tutti i giorni. Le famiglie, in questo, sene fondamentali sia dal punto organizzativo che economico: poi serve equilibrio per non trasfermare dei ragazzi in robot della neve».

Luoghi citati: Bardonecchia, Limone, Pragelato, Sestriere, Torino