Cto, bufera sull'unità spinale

Cto, bufera sull'unità spinale RADICALI, ULIVO E RIFONDAZIONE CHIEDONO DI BLOCCARE IL PROGRAMMA I consigheri regionali Radicali, dell'Ulivo e di Rifondazione Comunista hanno chiesto all'assessore alla Sanità, Antonio D'Ambrosio, e al direttore generale del Cto, Enrico Bighetti, di bloccare l'intesa di programma firmata dalla Regione e dal Comune di Torino che dà il via libera alla reahzzazione dell'Unità Spinale del Cto. Il motivo? Secondo Palma (radicali). Suino (Ds), Saitta (Margherita), Papandrea (Prc), Caracciolo (Sdi), Chiezzi (Pedi), Moriconi (Verdi) e Tapparo (Riformatori) il contratto «è anomalo perché il project financing viene coperto attraverso l'affidamento in global service per 33 anni di tutti i servizi del Cto». Secondo Palma «nel corso dell'audizione del manager sono emerse e sono state contestate gravi incongruenze e irregolarità». Da qui la richiesta di «chiedere un parere al Comitato di Alta Sorveghanza sui Lavori Pubblici». La Regione e il Cto, pur accoghendo la richiesta di parere hanno deciso di non bloccare l'iter deUe procedure che dovrebbe permette di costruire l'opera in tempo per garantire una parte dei servizi di assistenza sanitaria per i Giochi Olimpici del 2006. Spiega Bighetti: «E' tutto regolare, abbiamo fatto un'analisi molto dettaghata delle procedure per alcuni mesi con studi legali altamente speciahzzati che ci hanno assicurato la legittimità di fare un bando di gara per un appalto misto di concessione per la costruzione e di global service per la gestione di servizi alberghieri (pulizia, lavanderia ecc) per tutta l'azienda». Ma secondo tutti i gruppi di opposizione in Consigho regionale il problema esiste. Ancora Palma: «Il contratto è illegittimo perché esclude, così come previsto per gli appalti di project financing, il rischio di impresa. I privati a fronte di un investimento di alcuni milioni di euro verrebbero ripagati con la garanzia di ottenere per 33 anni un canone annuo di 8 milioni e 900 mila C Aggiungono Tapparo e Moriconi: «Esiste anche un problema di controllo della qualità dei servizi offerti dalla concessionaria». Bighetti replica: «Sono stati previsti capitolati d'appalto precisi e vincolanti per controllare la qualità e la quantità del servizio. In caso di inadempienza esistono penali severe». Aggiunge: «La legittimità del bando è provata anche dal fatto che non sono stati presentati ricorsi alla gara europea d'invito a cui hanno partecipato tre grandi gruppi. Adesso possiamo partire con le procedure per l'assegnazione. Si tratta dell'unità spinale tecnologicamente più avanzata in Italia. Il global service sui servizi non avrà ricadute sull'occupazione intema». [m.tr.l Sotto accusa il contratto che permette di affidare tutti i servizi in global service per la durata di 33 anni Cto, bufera sull'unità spinale

Luoghi citati: Alta Sorveghanza, Comune Di Torino, Italia