Approvata la legge delle Olimpiadi

Approvata la legge delle Olimpiadi LA COMMISSIONE AMBIENTE E LAVORI PUBBLICI DELLA CAMERA MODIFICA LA 285 Approvata la legge delle Olimpiadi «Il governo ha garantito la copertura finanziaria richiesta» Giuseppe Sangìorgio Olimpiadi, c'è la legge. L'ha approvata ieri la commissione Ambiente e Lavori Pubbhci della Camera, modificando la 285. Essa assicura la copertura finanziaria per gli impianti e le infrastrutture inseriti nel «dossier» dei Giochi e per le opere connesse, stanziando complessivamente 1.400 milioni di euro. Ufficializza inoltre la «cabina di regia» presieduta dalla Regione, che coordina i vari enti coinvolti nell'organizzazione della kermesse a 5 cerchi. Più snelle, infine, le procedure delle gare, con la possibilità di riconoscere ai Comuni il ruolo di stazioni appaltanti. Nell'Agenzia, il direttore Domenico Arcidiacono sarà affiancato da due vicedirettori, Mario Piovano e Giuseppe Amelio e, nel direttivo, ci saranno rappresentanti del Tesoro e delle Infrastrutture. Ed è lo stesso Arcidiacono a compiacersene, mentre annuncia che si è chiusa la conferenza dei servizi per 0 progetto della pista di bob a Cesana-Pariol, mentre per il Palavela, spiega di essere in attesa della lettera con le osservazioni della Soprintendenza. Il primo commento sul «sì» della commissione è del viceministro Ugo Martinat. «Il governo - sottohnea - ha mantenuto le promesse ed ha varato la legge senza ulteriori correzioni. Siamo di fronte ad un provvedimento fondamentale per lo sviluppo delle infrastrutture del Piemonte». Soddisfatto il presidente della Regione, Enzo Ghigo: «Ora i soggetti coinvolti avranno a disposizione i mezzi per vincere la lotta contro il tempo». «I deputati piemontesi - prosegue Ghigo - sia di maggioranza sia di opposizione, hanno svolto un eccellente lavoro, che conferma quella sinergia istituzionale che il carattere nazionale e intemazionale dell'evento richiede». Analogo ringraziamento è espresso dal coordinatore di Forza Italia, Guido Crosetto, e dall'assessore regionale al Turismo, Ettore Racchelli che, invita a «non abbassa¬ re la guardia». «Le modifiche introdotte - spiega - garantiscono una maggiore opportunità di incidere sulle scelte, ma è indubbio che oggi serva mettere a punto una capacità ulteriore di ridurre i tempi». Giudizi positivi arrivano dal sindaco Sergio Chiamparino, dalla presidente della Provincia, Mercedes Bresso e da numerosi deputati, fra cui Agostino Ghigha di An («Ora tocca anche al Parlamento vigilare, mentre il presidente del Toroc, Castellani, responsabile di gravi ritardi, si deve dimettere»), e Giorgio Merlo della Margherita. Secondo il sindaco Sergio Chiamparino «l'attuale modifica snellirà le procedure, consentendo di fare un ulteriore passo per dare operatività e certezze aÙa preparazione dell'evento». Infine, la presidente Bresso, con l'assessore Accossato, invita il governo al rispetto degh impegni, rendendo disponibili, al più presto le risorse inserite nella Finanziaria 2003.

Luoghi citati: Cesana, Piemonte