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MONICA come SOFIA fa sognare l'America HOLLYWOOD RILANCIA IL MITO DELL'ATTRICE ITALIANA BRUNA E SENSUALE MENTRE ESCONO NEGLI USA DUE FILM DELLA BELLUCCI MONICA come SOFIA fa sognare l'America Lorenzo Soria LOS ANGELES. E' la co-protagonista di due film usciti in contemporanea negli Usa negli ultimi giomi, «Irreversihle» e «Tears of The Sun». Due film che, stando ai primi risultati, non promettono di diventare un grande successo. Il primo, quello con lo stupro di undici minuti, è stato distribuito solo in pochi cinema d'essai ed ha avuto una reazione simile a quella quando venne presentato a Cannes, con una buona parte degli spettaori che lasciano la sala a metà, disgustati. Anche «Tears», nonostante la presenza di Bruce Willis e un soggetto molto in sintonia con l'America che si appresta alla guerra, è stato distrutto dalla critica e ha finito il week-end al secondo posto, dietro una commedia con Steve Martin e Queen Latifah. Ma se i film di cui è interprete non sembrano destinati ad avere il risultato sperato, Monica Bellucci sta vivendo giomi di trionfo. Antoine Fuqua, che l'ha diretta in «Tears», ha ammesso che per il molo dell'idealistica dottoressa del suo film aveva pensato a Michelle Pfeiffer, ad Angelina Jolie, anche a Julia Roberts. «Ma poi ho incontrato Monica», spiega. «E ho pensato: è lei, è la prossima Sofia Loren». L'hanno paragonata alla Loren anche «Usa Today» e il settimanale «Time» che in un suo recente articolo dedicato all'attrice italiana parla di «Monica mania». E Bruce Willis, che nel film viene preso a pugni e sputi dalla Bellucci, non ha dubbi: «Sarà una grande stella», sentenzia. Non male per un'attrice che sino a pochi giomi fa, negli Usa, era nota solo a quei pochi che hanno visto «Malena». E a chi, nel '92, aveva prestato attenzione a una delle mogli del vampiro nel «Dracula» di Frances Ford Coppola. E' stato Coppola che dopo aver visto una sua foto in un giornale di moda l'aveva voluta nel suo film, dando inizio così alla trasformazione della Bellucci da modella in Celebrata«E' femmBruce Wilha dubbi: attrice. Ma dieci anni dopo la Bellucci non è più quella che era comparsa in una copertina di «Esquire» ricoperta solo di caviale, viene presentata come l'erede di una lunga tradizione di attrici europee note per la loro bellezza quanto per la loro bravura. «Proietta una qualità tristemente assente in gran parte delle stelle di Hollywood: una femminilità consapevole e piena di passione», aggiunge «Time». In altri articoli dedicati all'attrice umbra, il «Chicago Tribune» parla di un qualcosa di più della solita «Glamour girl», r«0rance County Register» descrive l'arrivo della Bellucci in un ristorante in cui tutte le forchette dei clienti «si fermano nel viaggio tra il piatto e la bocca», il «Los Angeles Times» assicura agli spettatori che oltre a una dorma dal look straordinario vedranno «talento, intensità e coraggio». Tra le poche poche voci negative c'è invece il «New York Times» che ha notato la destrezza della Bellucci nelle lingue, ma che osserva che le sue abilità di attrice restano «una questione aperta». Un po' sorpresa dalle tante attenzioni, la Bellucci assicura che non sceglie i suoi film sulla base dela loro nazionalità. Ammette anche che per un'attrice europea è difficile lavorare negli Usa, ma per lei le opportunità non sembrano mancare. A maggio sarà Persephone, la «regina del mondo virtuale» nel seguito di «The Matrix». «Sarò una donna sensuale, misteriosa e pericolosa», commenta. Poi sarà Maria Maddalena in «The Passion», diretta da Mei Gibson. Un film sulle ultime ore di Gesù, con molti dialoghi in latino e in aramaico che verranno presentati senza sottotitoli. «Sarà come un film nuto - continua l'attrice. - Le immagini sono così forti e potenti che non ci sarà bisogno di comprendere le parole». Celebrata da Usa Today e Time «E' femminile e piena di passione» Bruce Willis ha recitato con lei, non ha dubbi: «Sarà una grande stella»