No alla guerra Uno sciopero di 15 minuti
No alla guerra Uno sciopero di 15 minuti IL SINDACATO EUROPEO No alla guerra Uno sciopero di 15 minuti Anche la Cgil torinese - insieme a Cisl e Uil - aderisce allo sciopero di quindici minuti contro la guerra proclamato dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces) per venerdì e ieri ai direttivi regionale e della Camera del Lavoro Carlo Ghezzi della segreteria nazionale ha ricordato l'importanza di questo gesto simbolico e invitato a organizzare nelle fabbriche e negli uffici inziative come il suono delle sirene. Inoltre ha sollecitato la mobilitazione per la manifestazione di sabato 15 marzo a Milano sulla pace e sui diritti organizzata dalla Cgil. I direttivi si sono riuniti per integrare i membri delle segreterie. In quella regionale sono entrati quattro nuovi componenti: si tratta di Luciano Sartoretti, Silvana Tiberti, Marinella Migliorini e Antonio Canalia che hanno ottenuto 75 voti fovaorevoli, 2 no e 3 astenuti. In quella della Camera del Lavoro i nuovi ingressi sono Giuseppe Mantovan, Carolina Cardenas e Raffaello Renzacci; hanno avuto 84 voti a favore, 3 contrari, 12 astenuti. Oggi anche la Fiom torna sul tema della pace e e1' "ribuisce nella fabbriche torinej. un volantino che ricorda gli scioperi del marzo del '43 quando oltre cento mila lavoratori si fermarono contro la guen-a e il fascismo e per l'indennità di sfollamento. In distribuzione c'è una copia di un volantino di allora. Il segretario della Fiom torinese, Giorgio Airaudo, ha detto: «Non dimentichiamo e vogliao ricodare - anche con la distribuzione simbolica di un volantino di allora - che la lotta di quelle lavoratrici e di quei lavoratori segnò l'inizio della fine di una dittatura, l'inizio di una lotta contro la guerra e l'inizio di riorganizzazione di un libero movimento sindacale».
Persone citate: Antonio Canalia, Carlo Ghezzi, Carolina Cardenas, Giorgio Airaudo, Giuseppe Mantovan, Luciano Sartoretti, Marinella Migliorini, Raffaello Renzacci, Silvana Tiberti
Luoghi citati: Milano
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