Grande Fratello grande sorpresa di Fulvia Caprara

Grande Fratello grande sorpresa SUCCESSO SUPERIORE AL PREVISTO PER LA 30 SERIE Grande Fratello grande sorpresa Fulvia Caprara ROMA All'inizio erano in tanti a storcere il naso: ancora il «Grande Fratello», ancora la tv guardona, ancora quel gruppo di fissati che, per un pizzico di celebrità, sono disposti a vivere per tre mesi sotto gli occhi invadenti di un esercito di telecamere. Sembrava un «Grande Fratello» nato stanco, anacronistico nel clima teso della minaccia di guerra, indifeso rispetto alla concorrenza del Festival di Sanremo. E invece, già dalla prima sera, dall'entrata in scena dei personaggi, soprattutto di alcuni, si è capito che le previsioni negative sarebbero state presto smentite. Basta dare uno sguardo ai dati d'ascolto per capire che il fenomeno «G.F.», anche se non interessa più intellettuali e sociologi, esiste ancora. Eccome. La media dello share (percentuale d'ascolto) totalizzato nelle prime sei puntate del primo capitolo della saga, che ebbe come indimenticabili protagonisti il supermacho campano Pietro Taricene e la nordica lacrimosa Cristina Pievani, toccò quota 30,500Zo; il secondo arrivò al 26,690Zo; quest'ultimo è pari al 30,660Zo. Il primo appuntamento con il programma di Canale 5 prodotto dalla Endemol Italia di Marco Bassetti, quello che in gergo viene chiamato «calcio d'inizio», ha avuto quest'anno uno share del 34,740Zo, l'anno scorso non aveva superato il 33,050Zo e, nell'edizione numero uno, si era fermato a quota 24,780Zo. Ma chi sono gli spettatori del «Grande fratello» 2003? Le rilevazioni parlano di uno zoccolo duro (47,790Zo di share) composto da ragazzi di età compresa fra i 15 e i 24 anni; seguono i 25-34enni (share 40,200Zo) e i 35-44enni (share 34,9 l0Zo). Quanto al livello di scolarità, i dati dicono 0 34,3 l0Zo del pubbhco ricade nella categoria «media» e il 32,17DZo nella «superiore». C'è anche un 20,08 di laureati che evidentemente digerisce con sano umorismo gli strafalcioni del personaggio simbolo della terza edizione, ovvero l'incontenibile Floriana. Massiccia, sboccata, verace fino ai limiti della sopportabOità, la signorina Secondi, nata a Capena, alle porte di Roma, 25 anni fa, occhi nocciola, capelli «castano moga- Floriana del GF» no naturah», di professione barista, ha guadagnato, fin dalla prima apparizione in video, un posto d'onore nell'attenzione del pubbhco: alla conduttrice Barbara D'Urso ha subito chiesto allarmata «Che è, manca er letto mio? Io stasera nun esco, 'ndo dormo io? Barbara, a Barbara me rispondi?». Da allora, di giorno in giomo, l'album delle battute indimenticabili si è arricchito sempre di più: parlando di abbigliamento, lei che predilige canottiere essenziali senza fronzoli, ha sospirato una volta «se me fanno mette er vestito sono una bomba sexy»; rivolta a Luca, suo oggetto del desiderio, ma sempre con forte spirito critico, ha detto «mo che t'ho baciato sto a posto pe na settimana»; commentando il primo incontro con Marco Liorni è sbottata «ho visto Liomi, che emozione, con lui nun me farei manca gnente; cibo, sesso, alcool». Anche la passione per gli uccellini, tradotta nella lingua di Floriana, perde qualunque, mieloso tono elegiaco: «I passerotti so fij de 'na mignotta, piccoli, ma sporcano come aquile». Inutile dire che, nella casa-bunker di Cinecittà, il personaggio Floriana è considerato molto ingombrante e quindi le nomination fioccano, ma lei, cresciuta in collegio dopo la separazione dei genitori, una vita difficile fin da quando era piccola, tiene duro e va avanti per la sua strada. Motivo? Il premio finale, certo, il bagno di popolarità, ovvio, ma soprattutto quella strana sensazione con cui aveva descritto la voglia di partecipare alla gara: «Mi sento un litro e mezzo in una bottiglia da un litro». D'altra parte sembra che questa terza edizione, quella che ha fieramente tenuto testa alla corazzata Sanremo, sia caratterizzata, un po' pertutti, da motivazioni che non si limitano al desiderio di successo: i candidati alla gara, osservava lo psicologo Cavallo prima dell'avvio del programma, «vogliono portare altro nella Casa. Vogliono un confronto più aperto, di contenuti anche esistenziah». Battezzato all'avvio «Il Grande Coatto» (per via di Floriana, ma non solo), il «G.F.» 2003 sarebbe più introspettivo, più pensoso, insomma più in sintonia con l'aria (abbacchiata) del tempo. Floriana del «GF»

Persone citate: Barbara D'urso, Cristina Pievani, Floriana, Marco Bassetti, Marco Liorni

Luoghi citati: Capena, Casa, Italia, Roma, Sanremo