Tronchetti Provera accorcia la catena

Tronchetti Provera accorcia la catena PIRELLI a C. CON PIRELLI SPA, OLIVETTI CON TELECOM. OGGI L'ANNUNCIO, ULTIMI DETTAGLI I CONCAMBI Tronchetti Provera accorcia la catena In vista fusioni e aumenti di capitale. Maxiprestito per Olimpia? scenari MILANO LA ricapitalizzazione di Olimpia potrebbe avvenire sottoforma di finanziamento, così da non costringere tutti gh azionisti a metter mano al portafogli. E' questo l'elemento nuovo più gettonato dal mercato in attesa che, questa mattina, Marco Tronchetti Provera rompa il silenzio che circonda la complicata manovra di riassetto della struttura del suo gruppo - volta ad accorciare la catena di controllo e a rendere più agevole la sostenibilità dell'indebitamento avvicinando i debiti al luogo di produzione del cash flow - che, ieri, ha indotto le autorità di Borsa a tenere sospesi dalle contrattazioni tutti i titoli coinvolti, e ha richiesto il rosario di riunioni dei consigli di amministrazione che, tra Roma e Milano, hanno tenuto banco dal primissimo pomeriggio per buona parte della nottata. La presenza, già nel primo pomeriggio, di Giuseppe Lucchini al quartier generale della Pirelli - ad una manciata di metri da Palazzo Mezzanotte dove Tronchetti questa mattina incontrerà gli anahsti - ha fatto ritenere che a Milano si fosse riunito anche il patto di sindacato della Pirelhna: ma il figlio dell'ex presidente della Confindustria, che guida da tempo il gruppo siderurgico bresciano potrebbe, in realtà. essere giunto solo per partecipare alla riunione del consiglio della holding milanese di via Gaetano Negri. Ieri a Piazza Affari, l'attesa per le novità di questa mattina in casa Pirelli-Telecom era grande e, nel silenzio delle contrattazioni, primo piano e parola sono passate agli analisti e ai gestori. Che, essendo ormai noto, sia pure a grandi linee, lo schema degli interventi programmati per ridurre la catena di controllo - con le due fusioni Pirellina-Pirellona e Olivetti-Telecom Italia - si sono avventurati sul terreno infido delle quantità finanziarie dell'operazione e sui concambi. Il rischio di venir smentiti questa mattina - tenuto conto che gli aggiustamenti erano all'ordi¬ ne del giomo sino all'ultimo minuto dell'ultima riunione consiliare - era inevitabile. La Reuters - citando generiche «fonti vicine all'operazione» - scommetteva su una ricapitalizzazione di Pirelli 5- C. da un miliardo accompagnandolo con warrant per 200 milioni, che avrebbe richiesto alla Camfin (titolare del 300Zo di Pirellina) di varare a sua volta un aumento di capitale da 300 milioni circa. Sul fabbisogno finanziario per vestire l'intera operazione le opinioni erano le più disparate: fonti bancarie londinesi - riferiva Reuters - accreditavano il gruppo alla ricerca di prestiti per circa 15 miliardi mentre negli ambienti finanziari milanesi si valutava in 9 miliardi di euro il solo fabbisogno per l'offerta di Olivetti su Telecom e il diritto di recesso che spetterà ai soci Olivetti dopo la fusione. Stesso tiro nel mucchio per azzeccare i concambi, con il corollario di chi influenzato dalla lezione che il Financial Times aveva preteso di impartire in mattinata - preco¬ nizzava la caduta di Telecom in Borsa nel caso in cui Tronchetti e compagni non si fossero sforzati di rendere più attraente il deal rispetto a una fusione ai valori di mercato. Chiacchiere sul nulla visto che nessuno aveva gli elementi per conoscere la concatenazione degh interventi e le quantità relative. Restavano gli interrogativi sul fatto che gli interventi su Olimpia - che necessità di mezzi freschi per migliorare i ratio Datrimoniale indebohti dalla svautazione deU'Olivetti (che è il suo unico asset) - venissero comunicati già oggi da Tronchetti: tenuto conto del fatto che il nodo della neweo creata per acquisire il 30oZo circa di Ohvetti avrebbe potuto essere affrontato anche con calma. I più ritenevano che fosse nell'interesse del gruppo annunciare subito anche il rafforzamento della società in cui si è fatta largo la Hopa di Chicco Gnutti con il 160Zo del capitale (l'ingresso sarà efficace da aprile) e che sarà così partecipata per il 50,40Zo dalla Pirelli, perii 16,80Zo da Edizione Holding (dei Benetton), e con r8,40Zo a testa da Intesa e da Unicredito Italiano. Guanto alla scelta dei tempi per il maxi riassetto, i più lo spiegavano sia con i valori di mercato che consentono di ricapitalizzare senza dissanguarsi, sia con 0 fatto che il 2003 è l'ultimo anno in cui le svalutazioni delle partecipazioni assicurano benefici fiscali, [r. m.] Il presidente di Pirelli-Telecom, Marco Tronchetti Provera

Persone citate: Chicco Gnutti, Giuseppe Lucchini, Holding, Intesa, Marco Tronchetti Provera, Olivetti, Tronchetti Provera

Luoghi citati: Milano, Roma