Traversine ferroviarie in fiamme Pericolo diossina in Val di Susa di Claudio Laugeri

Traversine ferroviarie in fiamme Pericolo diossina in Val di Susa ROGO DOLOSO A SALBERTRAND: IL LEGNO E' COSPARSO DI UNA SOSTANZA CHE DIVENTA TOSSICA SE BRUCIATA Traversine ferroviarie in fiamme Pericolo diossina in Val di Susa Claudio Laugeri Due incendi in una settimana. E il pericolo diossina. «Teorico, da valutare» spiegano i tecnici dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa), che ieri sono intervenuti nel cantiere di Fabrizio Gorlier, a Salbertrand, nell'Alta Val di Susa, dove nella notte era divampato un incendio. Doloso, con ogni probabilità. Come una settimana prima. Le fiamme hanno distrutto tonnellate di traversine in legno delle Ferrovie, che l'azienda di Gorlier «ricicla» secondo i dettami della normativa del 2002 per i «rifiuti speciali». Già, perché quelle traversine sono imbevute di «creosoto», un olio estratto da sostanze derivate dal petrolio che impedisce la formazione di muffe. La combinazione con il fuoco può far sprigionare «idrocarburi policiclici aromatici», qualcosa di simile alla diossina. «La legge prevede lo smaltimento anche attraverso la combustione, ma gli impianti devono avere caratteristiche ben precise» spiegano ancora all'Arpa. E un incendio all'aria aperta non è certo facile da controllare. Ma nemmeno i possibili danni all'ambiente possono essere ricavati con facilità. «Sarà necessaria un'opera di monitoraggio, che avvieremo in questi giomi» dicono i tecnici dell'Agenzia. Il fumo giallo sollevato dai cumuli di traversine ha fatto temere il peggio, ma né i soccorritori né gli abitanti della zona hanno subito conseguenze. «In parte è anche una questione di volume della massa andata in fumo spiegano all'Arpa -. La maggior quantità di calore porta i fumi più in alto e questo fenomeno facilita la dispersione nell'aria. La scorsa settimana, era stato il forte vento ad allontanare i fumi, questa volta la dispersione è legata al calore». Il problema è la «ricaduta» delle particelle. «Proprio per questo faremo campionamenti del terreno, in modo da valutare eventuali danni oppure pericoli per la salute» annunciano i tecnici dell'Agenzia regionale. La zona va da Salbertrand a Exilles e a guidare gli specialisti saranno i bollettini meteo degli ultimi 8 giorni, con l'indicazione di direzione e intensità dei venti. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnere il rogo, che ha distrutto traversine ammucchiate in un settore di 7 mila metri quadrati nell'area di 28 mila gestita dalla ditta di Gorlier. L'azienda è specializzata nel «riciclaggio» di scarti edili, dal cemento, alla muratura, ai legno. Le traversine possono diventare camminamenti per i campi da golf oppure assi per il «paddock» di purosangue come Varenne. «Non so chi possa essere stato e perché, non riesco a capire» dice soltanto il titolare dell'impresa, dando per scontato l'intervento di un piromane ritenuto soltanto «possibile» dai carabinieri di Oulx, che indagano sull'incendio. Ancora Gorlier: «Nessuna minaccia, nessun problema finanziario particolare, nulla che mi faccia capire chi può aver dato fuoco alle mie traversine». All'imprenditore, i due roghi sono costati 75 mila euro. «Ho aiutato i vigili del fuoco utilizzando due escavatori dell'azienda, uno acquistato da pochissimo tempo aggiunge Gorlier -. Per farli funzionare ho "fatto fuori" mille e 500 litri di gasolio, tutto a mie spese». Nessuna assicurazione per coprire il danno («nell'eventualità di un incendio, non volevo che qualcuno pensasse a un mio tornaconto») e l'incubo di un altro rogo. «Mia moglie non dorme più e io neppure - racconta -. Dovrò trovare un sistema per evitare questi incendi. Commissionerò al più presto un progetto per quattro "torri-faro", in modo da illuminare a giorno il cantiere. E poi, servirà anche qualcuno che sorvegli... Non voglio più rischiare». Per Gorlier, la paura è legata al fuoco. Ma i timori dei tecnici dell'Arpa sono per la diossina, nemica invisibile soffiata dal vento lontano dalle case. E tutti sperano anche lontano da frutteti e vitigni. I vigili del fuoco spengono le ultime fiamme tra le traversine bruciate

Persone citate: Arpa, Fabrizio Gorlier, Gorlier

Luoghi citati: Alta Val Di Susa, Exilles, Oulx, Salbertrand