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Una laurea dietro le sbarre Una laurea dietro le sbarre quinto corso per detenuti alle Vallette Quest'anno c'è anche una studentessa LUNEDI' 10 alle 10,30 presso la Casa Circondariale Le Vallette s'inaugura il quinto anno accademico del Polo Universitario per studenti detenuti. Interverranno alla cerimonia il Sottosegretario alla Giustizia Michele Vietti, il Rettore Rinaldo Bertolino, il Direttore della Casa Circondariale Pietro Buffa, il Preside di Scienze Politiche Mario Montinaro e Maria Teresa Pichetto, Delegata del Rettore per il Polo Universitario. E' questa un'esperienza unica non solo in Italia ma in Europa e nasce grazie al Protocollo d'Intesa sottoscritto nel 1998 dall'Università di Torino, dalla Direzione della Casa Circondariale, dal Tribunale di Sorveglianza e dal Provveditorato Regionale dell'amministrazione penitenziaria. Grazie all'accordo ora la Casa Circondariale ha a disposizione 31 posti e quest'anno per la pri- ma volta vi sarà ima studentessa. Gli universitari, provenienti da tutta Italia, risiedono presso una sezione riservata de Le Vallette. È lì che si svolgono lezioni, esercitazioni, colloqui ed esami tenuti da docenti dell'Università di Torino che gratuitamente e volontariamente svolgono la loro attività. Le Facoltà che per ora hanno aderito all'iniziativa sono quelle di Scienze Politiche e di Giurisprudenza e quest'anno si festeggerà il primo laureato. [s. n.]