Fra i testimoni dell'ultima guerra
Fra i testimoni dell'ultima guerra u N libro di storia vive di documentazione, ma anche di ricordi e di testimonianze. Ne è esempio «C'era una volta la guerra» (Zamorani ed, 15 g) nato da volontà, fatica, amore e collaborazione fra insegnanti, genitori e nonni degli allievi delle scuole ebraiche Colonna e Pinzi (elementare) e Emanuele Artom (media). «L'obiettivo del lavoro, durato un anno - spiega la preside Marta Morello Silva - era far conoscere ai bambini una realtà concreta e quotidiana attraverso la voce di chi l'aveva vissuta sulla propria pelle. Ricordi che vanno dal 1935 al 1945, anni terribili che hanno portato le leggi razziali, le persecuzioni e le deportazioni durante la guerra». I bimbi seduti in cerchio ad ascoltare, gli anziani a registrare le loro voci commosse. Poi la trascrizione e la riorganizzazione, curata da Sonia Brunetti e Fabio Levi, diventa un vero libro di storia dedicato a Virginia Montel Tagliacozzo che fu maestra della Scuola Ebraica dal 1949 al 1972. I testimoni, ebrei e non ebrei, a quel tempo erano bambini, proprio come i nipoti cui hanno narrato le esperienze. Vita di tutti i giomi fatta di paure, fame, morte, inquadrata nel contesto degli avvenimenti dell'Italia fascista asservita al nazismo tedesco. La prima scheda annuncia la nascita del fascismo e tra i ricordi quello del'ragazzino che venne schiaffeggiato allo stadio per aver pronunciato ad alta voce la «vergognosa» parola straniera «off side» anziché fuorigioco. Le leggi razziah tolgono ogni diritto agli ebrei: nonna Elena ha ancora una stretta al cuore ai pensiero della premiazione negata e poi dell'espulsione. Qualche nonno è tornato dai lager nazisti. Tutti hanno un segno indelebile nel cuore. Poche righe, un brivido: «Il mio numero era il 76603, agli ebrei lo incidevano sul braccio». Ed anche: «La popolazione intomo sapeva tutto». E come una carezza, il ricordo della nonna, allora tredicenne, che finalmente corre libera verso il mare ancora bloccato dai reticolati tedeschi: «Abbiamo tagliato il filo spinato e di fronte a noi c'era il mare libero con delle acque limpide, pieno di granchi, di molluschi e di pesciolini». Maria Valabrega Fra i testimoni dell'ultima guerra nonni raccontano agli allievi delle scuole ebraiche gli anni terribili tra paure, persecuzioni, deportazioni
Persone citate: Colonna, Emanuele Artom, Fabio Levi, Maria Valabrega, Marta Morello Silva, Montel Tagliacozzo, Sonia Brunetti, Zamorani
Luoghi citati: Italia
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