Bambini intorno a un buco di Monica Perosino

Bambini intorno a un buco IN PRIMA.AL TEATRO REGIO Una scena di «lo non ho paura»: il film, tratto dal romanzo omonimo di Niccolò Ammaniti, è stato presentato con grande successo al Festival di Berlino Bambini intorno a un buco Gabriele Salvatores con parole e musica esplora le emozioni di «lo non ho paura» LA modernità è un ipertesto: un prodotto di contaminazioni e mescolanze, un incrocio orizzontale di cose diverse che si aprono come matrioske in un gioco di rimandi, di link e nuove pagine. Mercoledì 5 alle 21 al Teatro Regio, Gabriele Salvatores sale sul palcoscenico a leggere e a raccontare,.a dare voce a pensieri ed emozioni in un viaggio intomo al suo film «Io non ho paura», tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti. Con lui, in scena, le musiche scritte dal trentunenne compositore torinese Ezio Bosso ed eseguite dal Quartetto di Torino e dall'Orchestra del Teatro Regio; e alcune sequenze tratte dal film, anche se, spiega il regista, «per una volta le immagini del film accompagneranno la musica e io svilupperò una serie di riflessioni: dialogando con il pubblico cercherò di condurlo in un viaggio da compiere con gli occhi di un bambino di 10 anni, il protagonista del libro e del film». Salvatores starà sul palco per poco più di un'ora: leggerà alcuni passaggi del libro di Ammaniti e di altri autori come Shakespeare, Conrad, Brecht, Il regista Gabriele Salvatores Wedekind, evidenziando quello che nel film si vede ma non si sente, recuperando cose che nel film non ci sono affatto: tutto quello, insomma, che c'è intomo, dietro, prima delle immagini. S'inizia con le parole che racconta¬ no di Michele che, alzando un pannello ondulato scopre un buco che lo farà diventare grande, «esattamente come succede, a volte, nella vita: si apre una porta, si sposta una tenda e si vede qualcosa che per il nostro quieto vivere sarebbe stato meglio non vedere ma' che invece, per crescere, è necessario scoprire». L'autore delle musiche, Ezio Bosso, ha scritto una serie di piccole danze, lavorando sui colori degli strumenti di un quartetto d'archi per far emergere quelle ossessioni infantili che prendono corpo nel libro. «Io non ho paura, 14 danze per bambini intomo a un buco» è il titolo dello spettacolo, coprodotto dall'assessorato comunale alla Cultura, dal Teatro Regio, dalla Colorado Film e da Cattleya in collaborazione con la Film Commission Torino Piemonte. Al Teatro Regio, per la prima assoluta dello spettacolo (che sarà presentato anche a Milano al Teatro dell'Elfo e all'Auditorium di Roma ) ci saranno Gabriele Salvatores, Ezio Bosso, il Quartetto d'Archi di Torino formato da Giacomo Agazzini, Umberto Fantini, Andrea Repetto, Manuel Zigante, l'Qrchestra del Teatro Regio di Torino. I biglietti gratuiti per lo spettacolo si potranno ritirare, fino a esaurimento dei posti disponibili, alla biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215, a partire da martedì 4 dalle 14 alle 18. Info 011/8815.246-238-210. Monica Perosino

Luoghi citati: Colorado, Milano, Piemonte, Roma, Torino