Ora l'Imperia sogna l'Olimpo
Ora l'Imperia sogna l'Olimpo Ora l'Imperia sogna l'Olimpo Il meritato successo con la Rondinella apre le porte a una prestigiosa scalata Luca Amoretti IMPERIA Alla vigilia l'intero clan dell'Imperi avrebbe sottoscritto per un punto. Dopo 90' giocati con la Rondinella, il risultato di 1-0 a favore dei nerazzurri risulta invece persino stretto, come ribadisce un Cavallaro sempre più uomo-simbolo di una squadra lanciata verso la zona playoff: «Abbiamo dominato il match, con grande cuore e dimostrando autorevolezza e bel gioco. In fin dei conti il risultato non è veritiero, perchè avremmo meritato di vincere con un bottino ben più largo. Purtroppo i problemi in fase realizzativa permangono, anche se riusciamo a renderci un po' più pericolosi». Un gol annullato, un palo colpito, alcune occasioni sciupate hanno costretto l'Imperia a vivere un finale di gara sofferto, con la Rondinella all'arrembaggio. Ancora il tecnico: «Quando non si riesce a chiudere la partita è logico aspettarsi un quarto d'ora conclusivo da incubo. In realtà, però, a parte un'occasione costruita dai toscani, abbiamo retto bene al tentativo di rimonta operato dalla Rondinella e ci siamo resi pericolosi anche dopo il gol di lannolo». Qualche progresso, quindi, si registra anche nella zona d'attacco, dove l'Imperia, fin dalla partenza di Calabria, ha sempre evidenziato alcuni black-out. L'innesto di Qrlando nel tandem offensivo con Lupo ha effettivamente fornito un po' più di peso all'attacco nerazzurro, lasciando oltretulto maggior spazio alle invenzioni di lannolo. Il fantasista, tra i migliori anche sul campo fiorenti- lannolo mat h-winner no, è sicuramente una delle armi migliori di Cavallaro che comunque esalta le qualità dell'intero gruppo: «Sono ragazzi straordinari, che fanno dell'unione e della volontà la loro grande forza. Anche con la Rondinella, avversario che poteva incutere timore sia per la posizione di classifica che per il tipo di gioco espresso, l'Imperia ha dimostrato tutto il suo valore e i tre punti ottenuti sono davvero pesanti». A questo punto la formazione nerazzurra è a pieno titolo nel gruppetto che può lottare per la zona playoff, sempre che la Lega decida di dar vita davvero alla prevista "oda del campionato. Cavallaro continua a predicare prudenza, ma un pensierino alle zone alte lo fa, anche se non lo dice: «Mai distrarsi. Questo è essenziale. Continuiamo su questa strada, allenandoci e preparando ogni partita come se fosse decisiva. E' un sistema che ha già dato frutti importanti, 38 punti non son pochi, ma non vogliamo mollare». Se l'obiettivo rimane la salvezza, il calendario giustifica la speranza di qualche altro risultato eclatante, con conseguente incrementod ella classifica. Domenica al «Ciccione» arriverà la Fortis Juventus, poi i nerazzurri giocheranno sul campo del lanciatissimo Sansovino e quindi ospiteranno la Massese e il Cascina. Tutti appuntamenti con formazioni di alta classifica, che potrebbero definitivamente consacrare il valore di Panucci e compagni. Conclude Cavallaro: «Non ci aspetta certamente un finale di stagione facile, ma siamo pronti alla sfida, sia a livello fisico che mentale». lannolo match-winner
Persone citate: Cavallaro, Luca Amoretti, Panucci, Rondinella
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