Il Savona «non molla»: pari a Forlì

Il Savona «non molla»: pari a Forlì PRESTAZIONE ESEMPLARE DEI BIANCOBLÙ' CON MISTER TURANO CHE NEL SECONDO TEMPO AZZECCA LE SOSTITUZIONI Il Savona «non molla»: pari a Forlì Segna Girgenti che al 90' sfiora anche il gol da 3 punti Franco Cervellati PORLI' Si poteva fare di più. Il punto guadagnato a Forlì è certamente prezioso, soprattutto perché ottenuto in rimonta, ma con più convinzione il Savona (in magha biancorossa) avrebbe potuto vincere senza rubare nulla. Più volte è mancato il colpo di grazia sotto rete a concretizzare un gioco apparso più organizzato rispetto ai padroni di casa. Le assenze di Di Gioia, squalificato. Solari e Peluffo non hanno creato squilibri in un formazione in cui è emersa la classe di Biffi, Bracaloni e Nappi e la voglia di riscatto di Girgenti, decisivo nel finale. La cronaca racconta di un Savona che per tutto il primo tempo controlla bene il gioco a centrocampo e cerca il gol dalla distanza; in difesa non corre pericoli ed è soprattutto Rossi il più attento a chiudere gli spazi ai tentativi di Agostini (in giomata-no il vecchio «Condor») e compagni. Il primo tiro dei padroni di casa è di Adani al 23' ma finisce in piena pista sopraelevata dello stadio-velodromo forlivese. Il match veleggia su ritmi piuttosto tranquilli, comphce anche il tepore primaverile (con tanto di margherite a colorare l'erba del «Morgagni»). Piccolo giallo al 32': Ghizzardi ribatte in affanno una punizione violenta di Po- letti da posizione impossibile; per i forlivesi il pallone ha varcato la linea, per il guardalinee Perazza no e l'arbitro Lioce fa proseguire. Se ne riparlerà negli spogliatoi. Immediata risposta di Scalabrelli che nega il gol a Bellocchi ottimamente lanciato in area da Nappi. Forse l'esterno savonese poteva fare un passo in meno e tirare con più prontezza. Si riprende nel secondo tempo ancora nel segno dell'equilibrio ma con poche emozioni. Un sussulto al 19' quando sce Murgita e Girgenti al posto di Friso e Lamberti e la mossa è indovinata perché appena tre minuti più tardi è proprio Girgenti a spedire in rete un destro secco sfruttando una sponda di testa di Murgita. «Non mollare» recita la maglietta prontamente esibita dall'attaccante nella sua corsa a ricevere l'abbraccio della panchina. Il Savona prende coraggio dopo lo scampato pericolo e insiste. L'agonismo costa due ammonizioni a Nappi e Murgita. Ultimo brivido al 90': girata di Girgenti e Scalabrelli salva il risultato. Nonostante il forcing generoso il pareggio non si schioda e lascia alla fine un po' di amaro in bocca agli uomini di Tufano. FORLI'(4-4-2) Scalabrelli, Ghetti, Tresoldi, Affatigato, Airoldi, Calderoni, Lantignotti (32" st Cortini), Adani (15" st Maresi), Agostini, Poletti, Padovani (23 st Neri). Allenatore Di Fabio. SAVONA (3-5-2) Ghizzardi; Bellocchi, Rossi, Perrella, Biffi, Damonte, Capuano, Friso (30" st Girgenti), Bracaloni, Nappi (490 Giacchino), Lamberti (30" st Murgita). Allenatore Tufano. ARBITRO: Lioce di Moffetta RETI: s.t. 27" Lantignotti; 330 Girgenti;AMMONITI: Padovani (F), Friso, Bellocchi, Nappi , Murgita (S) SPETTATORI: 700-incasso 13875 Sulla sua scia Tufano: «Meritavamo la vittoria ma siamo stati più imprecisi che sfortunati. Abbiamo avuto senz'altro più occasioni del Forlì. Il calcio però riserva delle sorprese e addirittura eravamo passati in svantaggio; sarebbe stata un'altra sconfitta incredibile e abbiamo reagito bene. Per come sì era messa va bene così». Gli inserimenti di Girgenti e Murgita sono stati decisivi.. «Ogni tanto azzecco i cambi. - scherza Tufano - Sono contento per Girgenti perché dopo la varicella sta riprendendo poco alla volta; è un giovane utilissimo per la squadra e i suoi 4 gol sono importanti». Citazione anche per Biffi: «E' determinante: con lui è come se in campo ci fossi io». In casa forlivese si parla molto del gol fantasma del primo tempo che sarebbe confermato da immagi¬ ni tv. Dice l'allenatore Di Fabio: «I giocatori assicurano che Ghizzardi ha respinto la palla quando era già entrata. Comunque il pareggio mi sembra giusto; di solito quando passiamo in vantaggio sappiamo difendere il risultato. Pazienza». Finale ancora per il presidente Piro, che ha ribadito la volontà di cedere il Savona solo a chi darà le necessarie garanzie economiche. A proposito: oggi alle 18 al Teatro Salesiani c'è la conferenza stampa di Mongardini e Fortunati, i romani che volevano il Savona e ai qaulì Piro ha chiuso la porta. Ma ieri il presidente ha anche detto: «Trovo scorretto che ci siano giocatori che detengono i contratti già sottoscritti col Savona per la prossima stagione. Se non me li faranno riavere, Lamberti, Giacchino, Solari e Aloe andranno fuori rosa». [f. e] ì i leaiatseaT ViWW.MtOifXSSMT.U «tirso tctAMinciftì IL GABBIAN ORI iX't&A aBeaT COFINGES COSTRUTTORS-SAVON i meoiaBesTii ISO COlUMtCIXU .. . ; .'•■jL gabbiano meaaEK Il GABBIA» ^«««0 COMX •*3|l, CABB ,oua lirko^-i* Secondo il presidente Bettino Piro a Forlì il Savona avrebbe meritato di vincere Lamberti si beve Airoldi ma spara su Scalabrelli. La svolta al 27' fra le proteste savonesi: Bracaloni viene fermato a centrocampo in modo falloso dal nuovo entrato Maresi, l'arbitro Lioce non ferma il gioco e sul prosieguo Lantignotti sferra un sinistro da 25 metri sul quale Ghizzardi oppone solo una mano aperta che non impedisce al pallone di insaccarsi dopo una lunga parabola. C'è a onor del vero anche un pizzico di sfortuna. Alla mezz' ora l'allenatore Tufano inseri¬ Girgenti ha firmato il gol del pari pochi minuti dopo essere entrato in campo

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