Doppietta di Ferretti esalta la Pro Vercelli, per la Biellese solo due pali

Doppietta di Ferretti esalta la Pro Vercelli, per la Biellese solo due pali FINISCE 2-0 IL DERBY DEL «PIOLA» E LA FORMAZIONE DI CASA COMPIE UN SENSIBILE PASSO IN AVANTI VERSO LA ZONA SALVEZZA. ESPULSO PAGGIO AL 68' Doppietta di Ferretti esalta la Pro Vercelli, per la Biellese solo due pali anieri si fanno preferire nei 45' iniziali ma non hanno fortuna. Nella ripresa i bianchi cambiano marcia e gli ospiti s'innervosiscono Pìermario Ferrare VERCELLI Un derby dai due volti. Due, come le reti firmate da Ivan Ferretti, capitano della Pro Vercelli sotto i cui colpi si sono inchinati i lanieri, ma due sono stati anche i pali colpiti dalla Biellese che, dopo un primo tempo spumeggiante ha finito il match «senza benzina» e con qualche nervosismo di troppo. E mentre i bianconeri (ieri in completa tenuta azzurra) continuano nella loro idiosincrasia per i match esterni, i vercellesi di mister Gobbo si «coccolano» tre punti fondamentali nella bagarre salvezza. Nel derby delle assenze (Ferro, Pedrocchi e Gallovich tra i bianchi, Ligori, Dallabona e Moretti sul versante laniero) sembra adattarsi meglio la Biellese. Orfano di Ferro l'attacco bianco appare spuntato con Comi costretto a retrocedere sino alla tre quarti per procacciarsi palloni giocabili. Ma è un po' tutta la Pro a giocare «sottotono», con banali errori di misura nei lanci anche semplici e una difesa spesso in affanno anche negli elementi chiave sulle giocate della Biellese. I lanieri partono forte e Marchetti già al terzo è sollecitato da un preciso colpo di Abate servito sulla destra da Colombo. L'undici di Brucato fiuta l'imbarazzo degli avversari e affonda i colpi. Al 9' Colombo sfrutta un errore in disimpegno di Lorenzini e s'invola nella retroguardia vercellese: la sua conclusione da posizione angolata coglie il palo. La Pro prova a reagire, ma lo fa con iniziative personaU o affidandosi a Bellotti che sui calci piazzati offre palloni invitanti per i compagni. La Biellese colleziona calci d'angolo, mette i brividi con un colpo di testa di Milano (21') ma sembra perdere un po' di smalto, mentre i vercellesi cominciano a prendere le misure ai rivali. Dagli spogliatoi escono due squadre completamente diverse: adesso è la Pro ad «azzannare» gli avversari. Ferretti sposta il proprio baricentro a ridosso delle punte, con Comi che veste i panni dell'uomo assist. Al 46' Comi ruba la palla a Pistore e quasi dal fondo centra per Andorno che, tutto solo e con Mordenti sbilanciato spreca tutto calciando sopra la traversa. Ma la «strada è tracciata» e la Pro insiste. E' sempre dalla destra che la Pro confeziona le sue giocate migliori. Al 51' Comi vince caparbiamente un rimpallo che lo porta a calciare da pochi metri dentro l'area: Mordenti compie un mezzo miracolo ma non può nulla sulla ribattuta da pochi passi di Ferretti. La reazione della Biellese si esaurisce con una conclusione dal limite di Longhi deviata non senza imbarazzo da Marchetti. Nel momento in cui i lanieri cercano di ritrovarsi la Pro raddoppia. E' ancora Comi a farsi largo sulla sinistra e «tagliare» con un cross radente l'intera area della Biellese: la sfera arriva dalla parte opposta per Ferretti che appoggia in rete. Mordenti blocca la sfera quando, secondo il collaboratore dell'arbitro (e l'impressione generale), ha già varcato la linee. Le successive proteste scaldano gli animi e Paggio ne fa le spese facendosi espellere per un fallo ai danni di Turi. E l'ultimo tassello del mosaico derby per la Pro si completa.

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