Augias: «Le mie Storie brucia-ragù» di Fulvia Caprara

Augias: «Le mie Storie brucia-ragù» INCOMINCIA OGGI IL SUO NUOVO PROGRAMMA, TUTTI I GIORNI PRIMA DI PRANZO SU RAITRE. MANCAVA DAL VIDEO DAL 1996 Augias: «Le mie Storie brucia-ragù» Dalle curiosità come la nascita del croissant alle tragedie come quella del rumeno bruciato dal datore di lavoro Fulvia Caprara ROMA Ogni giorno una storia diversa «per ricavarne un principio generale» su cui gli spettatori potranno riflettere e in cui, talvolta, riusciranno a riconoscersi. Corrado Augias torna in tv, da oggi su Raitre, in una collocazione difficile (12,45, dopo il tg3 di mezzogiorno) che gli fa dire scherzando: «A quell'ora la tv sarà accesa soprattutto nelle cucine delle signore che preparano il sugo per la pasta. Ecco, la nostra intenzione è farglielo bruciare». Gran raccontatore di fatti della cronaca, giornalista, scrittore e giallista appassionato, Augias promette di affrontare i casi con lo stesso stile che caratterizzò, a suo tempo, la seguitissima serie di «Telefono giallo»: «Non ci saranno forzature e ogni vicenda sarà narrata con senso di pietas». Collocato nello spazio di «Cominciamo bene», il talkshow del mattino di Raitre guidato da Toni Garrani e Elsa Di Gati, il nuovo appuntamento intitolato «Le storie» non punta ad ascolti elevatissimi, ma costituisce, sottolinea il direttore Raffini, «un'offerta di qualità» che va a riempire un vuoto della rete e potrebbe diventare un'alternativa interessante per il pubblico. In studio, con Augias, davanti a un pubblico formato da una quarantina di persone, ci sarà ogni volta un testimone diretto della vicenda affrontata oppure una persona informata sui fatti, in grado di parlarne con cognizione di causa. Gli eventi verranno ricostruiti con l'aiuto di filmati e in più resterà aperta una linea telefonica attraverso cui i telespettatori potranno chiedere chiarimenti, suggerire soluzioni, raccontare la propria esperienza personale. La giornata del venerdì sarà un po' diversa dalle altre: «Proporremo storie meno impegnative, o anche semplici curiosità come quella, in programma venerdì prossimo, riguardante la nascita del "croissant" ovvero del cornetto, la cui caratteristica forma a mezzaluna si deve alle invasioni ottomane. E per concludere potrà anche esserci la lettura di una poesia». La prima storia in programma riguarda lon Cazacu, tecnico rumeno di quarantanni morto in seguito alle gravi ustioni riportate dopo un violento diverbio con il suo datore di lavoro di Oggiono Santo Stefano, provincia di Varese. In studio saranno presenti la vedova Nicoleta Cazacu e il giornalista e scrittore Gian Antonio Stella. La gelosia sarà al centro della seconda vicenda, in onda martedì: Augias racconterà la vita difficile di Anna Maria Ferrarese, operaia di Zenson di Piave, piccolo centro in provincia di Treviso, vittima della gelosia di Luigi De Carlo, da cui si è separata dopo 15 anni di convivenza. Oltre al ritomo di Augias che dal video mancava (se si eccettua l'esperienza di autore di «Enigma») dal 1996, quando dedicò una delle sue attente e documentate ricostruzioni all' omicidio Marta Russo, il direttore di Raitre Ruffini ha in serbo, per la primavera, parecchie novità: da Sabina Guzzanti che prenderà il posto di Albanese, a Fabio Fazio con il suo meteo in chiave ironica, confermato dall' 11 aprile tutti i venerdì, sabato e domenica nel preserale, passando per un originale esperimento di «racconto dal vivo della vita di un quartiere di Roma» dal tessuto sociale molto particolare. Corrado Augias mancava dal video da molto tempo: se si eccettua la sua presenza come autore di «Enigma», dal 1996 Intanto in primavera arriva Sabina Guzzanti al posto di Albanese e l'11 aprile il meteo ironico di Fabio Fazio in onda nel week end

Luoghi citati: Oggiono, Roma, Treviso, Varese, Zenson Di Piave