LA SNACK MAMMA di Giovanna Zucconi

LA SNACK MAMMA UNA RICERCA «ASSOLVE» LE MERENDINE LA SNACK MAMMA Giovanna Zucconi EVVIVA, gaudio e tripudio, ci hanno assolte! Un dotto dossier redatto da esimi nutrizionisti scagiona le merendine, ma più che le colpe di snack e pandispagna spazza via i sensi di colpa delle mamme. E i rimorsi - noi lo sapevamo benissimo, adesso il crisma scientifico rinvigorisce il nostro intuito materno - avvelenano molto peggio di qualche spuntino in più. Eterna gratitudine va quindi ai compilatori di «Merendine italiane, oltre il pregiudizio», che raccoglie per conto della Fondazione per lo studio degli alimenti e della nutrizione, ben cinque recenti studi sui (si chiamano così) prodotti da forno monodose. Quelli che infiliamo rapidamente in zainetti e cartelle, che basta tirarli fuori dalla dispensa senza star lì ad affettare pagnotte e spalmare lardo o marmellata, che non ungono i quaderni e soprattutto non rallentano l'affannosa vestizione mattutina dei nostri figli scolari. Ingrassano, però? Che sollievo: no, i mini-pasti non producono maxi-bambini. Conviene non esagerare, e siamo d'accordissimo. E conviene scegliere quelli di produzione industriale italiana, meno grassi di quelli americani: perfettamente concordi anche in questo, nessuna di noi va abitualmente a fare la spesa nei supermercati del New Jersey. Divoriamo in allegria, dunque, gli stuzzichini made in Italy, e soprattutto le inebrianti tabelle che mostrano senza equivoci come essi siano igienici, a basso contenuto calorico, e sazino meglio degli sfilatini imbottiti di ciccioli di maiale fritti o delle laboriose crostate domestiche. Archiviata comodamente ogni nostalgia per i «buoni cibi genuini di una volta» che genuini proprio sempre non erano (dalle conserve al botulino giù giù fino al carbone spaccadenti per la Befana), e sbrigata senza più crucci l'incombenza-merenda, saremo libere di correre in palestra per preoccuparci della nostra, di linea. Le percentuali di obesità lievitano, sì, ma a quanto pare non a causa dei lieviti industriali. È sovrappeso quasi un quarto dei bambini di otto anni presi a campione da un'indagine del Ministero della Salute, e i ragazzini italiani sono i più grassi d'Europa, è vero, ma per nostra fortuna la soluzione non è abolire la comoda brioscina bensì far fare più moto ai piccoli sedentari intorpiditi da telecomandi e joystick. Benissimo. Anzi no. Di chi è mai la colpa se i bambini non fanno abbastanza sport e non giocano più a nascondino, se non al solito di noi mamme? Urge ulteriore dossier assolutorio.

Luoghi citati: Europa, New Jersey