Le Fondazioni Crt socie del Regio di Maurizio Lupo

Le Fondazioni Crt socie del Regio NEL 2003 LA LORO ASSOCIAZIONE STANZIERA 134 MILIONI PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE Le Fondazioni Crt socie del Regio Maurizio Lupo ^__ E' diventata socio del Teatro Regio r«Associazione delle Fondazioni delle casse di Risparmio Piemontesi», guidata da Andrea Comba. Mentre la Fondazione Crt ha deciso d'aderire all'«Associazione Vittime del terrorismo», con «quote pari a quelle degli enti pubblici». Le due notizie sono state diffuse ieri, nel dare l'annuncio che le undici Fondazioni ex bancarie aderenti all'Associazione nel 2003 stanzieranno 134 milioni di euro, per «contribuire allo sviluppo del tessuto economico, sociale e culturale del Piemonte». Significa quasi 16 milioni per la sanità, oltre 38 per l'arte, 23 per l'istruzione, più di 12 per la ricerca scientifica e circa 18 per altri settori. A tanto si aggiungono 10 mihoni e mezzo del «Fondo Speciale per il volontariato». In particolare la Fondazione Crt, che elargirà da sola 75 milioni, darà contributi a Palazzo Madama, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Castello di Racconi- gi. Fiera del Libro e Museo del Cinema. Sono segni di una volontà che, come hanno confermato Comba e il Vicepresidente Giacomo Oddero, vuole condurre «un'azione comune, consistente, sempre più coordinata» . «Già un anno fa - ha ricordato Maura Leddi, segretaria generale della Fondazione - esprimemmo l'intenzione di operare con crescenti sinergie. Ora, pur in assenza di norme chiare a livello nazionale, in Piemonte siamo sempre più consapevoli della necessità di darci un denominatore d'identità, tramite strumenti ed obiettivi comuni». Soprattutto emerge l'intenzione di «fare sistema», con Regione e amministrazioni locali. «Le Fondazioni - ha detto Comba - sapranno intervenire con la propria esperienza e capacità progettuale, allontanandosi progressivamente da ruoli passivi, per porsi come soggetti in grado d'elaborare progetti propri, ponendo al servizio della collettività non solo risorse, ma anche capacità ideativa, organizzativa e gestionale, per varare progetti congiunti d'interesse regionale». Tanto è piaciuto al Presidente della Regione Ohigo: «Sono soddisfatto di ciò che ho sentito. Credo che si possa guardare al futuro con la certezza che sapremo fare sistema. Già ora ogni azione della Regione vede presenti le Fondazioni come soggetti capaci d'offrire non solo denaro, ma anche professionalità ed idee». E' concorde il sindaco di Torino Sergio Chiamparino: «Abbiamo rilevato l'importanza dell'azione avuta dalle Fondazioni non solo nella sanità, nella tutela dell'arte e della cultura, ma anche nell'emergenza sociale manifestatasi con la crisi Fiat. Dobbiamo pertanto sollecitare lo Stato affinchè emani norme che esaltino le caratteristiche d'autonomia delle Fondazioni». Chiamparino ha sottolineato il ruolo di Torino quale «Capitale del Piemonte». «E' necessario che, mentre s'invoca maggiore piemontesizzazione nell'azione della Fondazione Crt, le altre Fondazioni si torinesizzino in pari misura». Un approccio che abbia crescente attenzione all'identità piemontese è sta,to sostenuto da Rolando Picchioni, segretario della Fiera del Libro, alla quale le Fondazioni parteciperanno con la propria editoria, da decenni dedicata alla valorizzazione del patrimonio subalpino. E' uno sforzo pubbUcistico che verrà arricchito da «Piemonte 11», una «News Letter» bimestrale, alla quale viene aggiunto un progefto dedicato alle scuole superiori. D'intesa con la «Fiera del libro», tràmite il sito internet «www.fieralibro.it», nella sezione «iniziative», sollecita gli studenti a esprimere proposte perla valorizzazione dei monumenti delle loro città,.Le migliori idee saranno premiate, e chissà, in qualche caso diventeranno anche realtà. Andrea Comba, presidente deir«Assoclazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Piemontesi» che ieri ha presentato la sua attività in tutta la Regione, comprese iniziative a favore dei giovani e degli amanti del libro

Persone citate: Andrea Comba, Chiamparino, Comba, Giacomo Oddero, Maura Leddi, Rolando Picchioni, Sergio Chiamparino

Luoghi citati: Piemonte, Torino