Briatore: più show, più business di Cristiano Chiavegato

Briatore: più show, più business Briatore: più show, più business Diviso il partito dei piloti. Trulli: cosi si stravolge la pole position Cristiano Chiavegato MELBOURNE Sarebbe prematuro un giudizio sulle nuove regole della Fonnula 1. Sarà necessario attendere due o tre gare per capire esattamente se le imposizioni regolamentari decise dalla Fia avranno ottenuto il risultati voluti: mighoramento dello spettacolo, aumento dell'interesse, maggiore equilibrio fra le squadre, corse più combattute e incerte. Tuttavia si può fornire una prima impressione. Forse gli spettatori che hanno guardato la tivù si sono anche divertiti, gli appassionati soprattutto hanno potuto concentrarsi sulla bravura di ogni singolo pilota e seguire ogni vettura nel suo giro di pista. Meno apprezzato lo show da parte dei tifosi in tribuna. In cinquanta minuti si è risolto tutto senza grandi sorprese ed emozioni molto limitate. I pareri, ovviamente, sono contrastanti, a seconda degli interessi in gioco. «Si tratta di cambiamenti importanti - ha detto Jean Toclt per la Ferrari - Abbiamo accettato le regole, ma non si può affennare che le abbiamo volute e cercato. Aspettiamo qualche tempo e vedremo se saranno necessari dei ritocchi». Più positivo Ron Denniis, patron della McLaren: «Era obbligatorio rinfrescare la facciata desila FI. Sulla decisione del giro unico credo che dia la possibilità di apprezzare meglio la qualità delle macchine e la bravura dei piloti. Ma il vero raffronto fra il vecchio e il nuovo lo avremo solo quando ci saranno i dati sull'audience e sul gradimento di questa formula. Molto dipende anche dalla capacità di rendere eccitanti le prove da parte dei commentatori televisivi». La novità ha soddisfatto pienamente Flavio Briatore. Primo perchè i suoi piloti, Alonso e Trulli, con il precedente sistema forse sarebbero stati più indietro, secondo perchè il manager della Renault è interessato in modo particolare al marketing: «I nostri sponsor saranno più contenti perchè così c'è ima maggiore visibilità». Anche Eddie Jordan gradisce il plus commerciale ma non è sicuro che lo spettacolo sia migliore rispetto al passato. Fra i piloti hanno parlato bene del giro unico Barrichello, Raikkonen, Villeneuve, cioè quelli che si sono subito adattati allo spirito della diversa sfida. La verità tuttavia è che un driver non può amare veramente questo tipo di competizione, così come è stata attuata. Mostrando grande onestà intellettuale, Jamo Trulli ha nettamente ripudiato l'innovazione. «La vera pole position non esiste più - ha dichiarato l'abruzzese -. Nel primo turno non conviene spingere al massimo, non è vero che fai il giro all'ultimo respiro. In fondo sai che non devi rischiare di finire fuori pista per non partire per primo il giorno dopo. E nella qualificazione del sabato, invece, tutto dipende dalla strategia che avrai deciso di attuare in gara e dal carico di benzina che metti nel serbatoio».

Persone citate: Barrichello, Briatore, Eddie Jordan, Flavio Briatore, Jean Toclt, Raikkonen, Trulli, Villeneuve