Judoke torinesi super a Palermo

Judoke torinesi super a Palermo DIECI MEDAGLIE NEI CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES Judoke torinesi super a Palermo Da Torino a Palermo per restare nella storia del judo. Ai tricolori juniores, andati in scena in Sicilia, le atlete piemontesi sono salite sul podio in ciascuna categoria di peso: un risultato eccellente che da oltre dieci anni nessuna regione riusciva ad ottenere neppure in un campionato giovanile. Il bottino raccolto dalle judoke subalpine è di 1 oro, 4 argenti e 5 bronzi. Paladina incontrastata di un successo che non ha confini in un'unica ma in tante società operanti sul territorio, Valentina Moscai, 16 anni, perla del Centro Ginnastico Torino. Ancora cadetta perciò più "piccola" di un anno rispetto alle sue avversarie, Valentina, si è imposta nella categoria dei kg 48 vincendo tutti gli incontri per ippen e, chiudendo la finale contro la messinese Romeo in una manciata di sbeondi. Gli argenti sono stati conquistati da Tiziana Tommasi (Akiyama Settimo, 52 kg) Stefania Ferro (Centro Ginnastico, 57 kg), Marica:Franchini (JC Valenza, 78 kg) e Federica Cornetto (Centro Cirie, -t-78 kg). Terzi pesti per Diaria Ballabie (Akiyama Settimo, 57 kg), Eleonora Telese (Kodokan Cuneo, 52 kg), doppietta nei 63 kg per Simona Papi (Akiyama Settimo) e Morena Attisano (Centro Cirie) e infine bronzo per Lara Battistella (DLF Alessandria, 70 kg). A quésti podi vanno aggiunti quattro quinti pesti e il primo peste nella classifica a squadre delTAkiyama Settimo, che replica le vittorie dei due anni precedenti. La geografia del judo torinese si estende stamane oltre lo stivale per giungere fino al Brasile. Da Malpensa parte con obiettivo San Paolo e Belo Horizonte, un team composto da 10 atleti di cui tre tesserati del CronoSport Torino (Marco Cenicela, Federica Corderò e Chiara Malandrino) e gli altri provenienti dal Dojo Bologna, società gemellata con il club subalpino. Il gruppo, guidato dal preparatore atletico torinese Paolo Santarelli e dal maestro emiliano Paolo Natale, è stato invitato ufficialmente dalla federazione brasiliana per una settimana di stage. «Ho vissuto la mia infanzia in Brasile e ho cominciate a praticare judo lì - spiega Santarelli -. Ho anche mantenuto sempre ottimi rapporti con esponenti deljudo e così quando mi ha chiamato il coach della nazionale femminile, Floriano Almeida, per uno scambio attivo di esperienze ho deciso di coinvolgere nel progetto i migliori atleti del mio club e del club del mio amico e maestro Natale». In compagnia degli atleti viaggerà anche parecchio materiale informativo e gadgets di Torino 2006, per trasmettere anche ai brasiliani i piacevoli brividi della neve e la curiosità per i Giochi invernali subalpini, [s. gar.] Federica Corderò, Paolo Santarelli e Marco Cenicela partono oggi per il Brasile