Una festa per il supercattivo

Una festa per il supercattivo eppiir Si imiOVe Giuseppe cumcchia Una festa per il supercattivo Alzi la mano chi non ha in casa un figlio o una figlia o un cugino o una nipote che tutti i santi pomeriggi ZAC, dopo la canonica mezz'oretta consacrata allo studio sbatte nel lettore ed l'ultimo album di Eminem e lo spara ben oltre il muro del suono per la gioia di tutti i condomini, oltre che del gatto di casa (che da mesi, se ci avete fatto caso, tenta di fare la pennichella pomeridiana accartocciato sul divano con un Tavor nello stomaco, la testa sotto il cuscino e i tappi nelle orecchie). Eminem è il figlio illegittimo dei Beastie Boys. Ai tre rapper newyorkesi poi trapiantati a Los Angeles da un punto di vista musicale deve molto, ma non è un demerito, anzi. Ciascuno è libero di scegliersi i maestri che vuole. Lui ha semplicemente puntato sui migliori. Secondo qualcuno, come ogni buon allievo, se li è già lasciati alle spalle, contribuendo in maniera decisiva al rilancio dell'hip hop dopo anni e anni dominati dall'elettronica. Chissà. In ogni caso bisogna ammettere che sta meglio di Mike Diamond con i capelli tinti di biondo. La settimana prossima, nelle sale italiane, uscirà «8 MILE», il film di cui Eminem è protagonista insieme con Detroit. A Detroit la 8 Mile Road è la strada che corre intorno alla città e la separa dalle periferie: da una parte i neri, dall'altra i bianchi. A Detroit, capitale industriale degli Stati Uniti, l'alternativa alla fabbrica è sempre stata la musica. Lì è nato il suono Motown, lì hanno mosso i primi passi artisti come Aretha Franklin, Bob Seger e gli MG 5, e lì è nata la techno. Nei ghetti della metropoli però la lingua comune è il rap. E l'hip hop è l'unica via d'uscita possibile per ragazzi come Jimmy Smith Jr., ovvero il personaggio interpretalo sullo schermo da Eminem. Questa sera, in quella che dopotutto è la Detroit italiana, al The Frog di via dei Mercanti 19 è in programma il party per il lancio del film. Il miscelatore di vinile di casa, e cioè Federico Grazziottin, promette un dj set studiato su misura in onore del più grande rapper bianco di questo secolo. E grazie alla collaborazione di Radio Centro 95 e della United International Pictures verranno distribuiti i soliti gadget. Anche se il gadget che tutti vorrebbero naturalmente è lui, il Super Eminem con la tutina blu e il mantello di raso del video che infuria da mesi su MTV. Una specie di Fiat Eric supercattivissimo. Chi vuol saperne di più chiami la rana, ossia il The Frog, allo 011.4407736. Certo in tivvù ci sarebbe Sanremo ..

Persone citate: Aretha Franklin, Beastie, Bob Seger, Federico Grazziottin, Jimmy Smith, Mercanti, Mike Diamond, Motown

Luoghi citati: Detroit, Los Angeles, Sanremo, Stati Uniti