Olivetti, la Borsa crede al riassetto di Federico Monga

Olivetti, la Borsa crede al riassetto NUOVE VOCI SULL'ACCORCIAMENTO DELLA CATENA DI CONTROLLO. FORTI SCAMBI ANCHE SU PIRELLI Olivetti, la Borsa crede al riassetto Tronchetti: non è ancora il momento Federico Monga La Borsa non si lascia convincere da due comunicati speculari tanto stringati quanto perentori. Pirelli 8- C.:«La società comunica che allo stato attuale non vi è nulla di concreto relativamente ad ipotesi di operazioni societarie di natura straordinaria». Olivetti: «In relazione alle voci di mercato e di stampa su ipotesi di accorciamento della catena del Gruppo, la società comunica che allo stato attuale non vi è nulla di concreto». Piazza Affari però ha continuato a sentire odore di cambiamenti nella filiera di Tronchetti e anche ieri ha tirato dritto. Olivetti, tra scambi eccezionali, è partita con un balzo del 507o per poi rallentare nel finale e chiudere a -l,3607o. Stesso andamento per PireUi. E' partita forte, oltre il 40Zo a fine mattinata, poi è rientrata fino al H-0,7007o delle 17,30. Gli operatori dunque perseverano nello scommettere su uno snellimento del gruppo. E puntano i riflettori sui due anelli dove con maggior probabilità potrebbe esserci un intervento. E qualcuno pensa che possa essere già annunciato entro la prossima settimana. Tronchetti Provera in chiusura di Borsa però è tornato a ripetere quanto già spiegato pochi giorni fa durante Tana isi dei conti e la presentazione dei bilanci 2002: «L'accorciamento della catena di controllo resta una priorità, ma per ora non è stato ancora deciso nulla. Si tratta di operazioni complesse su cui diverse istituzioni finanziarie sviluppano progetti. Come ovvio, qualunque decisione di rilievo in merito a tale materia o ad altre di interesse del mercato venisse assunta dagli organi societari, verreb- be immediatamente comunicata». Tra le «complessità» da superare ci sono i corsi di Borsa ancora troppo bassi per rendere conveniente un'operazione di tal genere che, al di là della maggior trasparenza, ha come primo obiettivo un rafforzamento della capitalizzazione della struttura societaria. I rumors di Borsa su una fusione Pirelli-Pirellina sono stati alimentati dall'effetto Ebner. Lunedì prossimo scade infatti l'opzione «put» per la vendita del 2,50Zo di Pirelli in mano al finanziere svizzero nei guai con la giustizia. «È molto probabile che la eserciti - commentano fonti finanziarie - senza che Pirelli debba aspettare giovedì 13 per esercitare la sua opzione cali». Per Pirellina significherebbe un esborso di circa 40 milioni di euro ma anche un punto di partenza per un accorciamento della catena di controllo grazie al raggiungimento del 49,30Zo di Pirellona. Ancora più a monte potrebbe esserci un accorpamento di Pirellina in Camfin, la cassaforte di Tronchetti. Il flottante di Pirellina è piuttosto ridotto (11,707o) e con un esborso di poche decine di milioni di euro Camfin potrebbe venir ritirata dal mercato. Un altro scenario di cui si parla da tempo vedrebbe un'integrazione a valle tra Olivetti e Telecom, complice Emilio Gnutti dalla settimana scorsa azionista del 160Zo della Olimpia in seguito all'incorporazione della sua finanziaria bresciana Holy nella holding a capo di Olivetti-Telecom. Voci e sbalzi di Borsa hanno avuto come effetto immediato una lettera di richiamo da parte del presidente di Assogestioni Guido Cammarano al presidente di Olivetti, Antonio Tesone: «Le contrastanti dichiarazioni di diverse fonti interne alle società del gruppo sull'esistenza o meno di piani di accorciamento della catena di controllo, determinano la necessità di una chiarificazione puntuale e definitiva di eventuali reah piani infra-gruppo, in primo luogo al fine di poter escludere un pregiudizio di qualunque genere agli azionisti di minoranza di Olivetti». Nella galassia Tronchetti Provera sotto i riflettori anche la Seat con le sue preziose Pagine Gialle, i full optional pergli uffici di Buffetti, la televisione La7 e i servizi internet di VirgilioTin.it. Secondo quanto riportato nell'edizione di ieri de II Giornale, Telecom avrebbe dato mandato alla banca Lazard per la cessione della controllata. Da Telecom è arrivato solo un «no comment» ma il mercato si è surriscaldato e il titolo ha fatto un balzo del 2,7 per cento con punte oltre il 4 anche perché l'orientamento sarebbe quello di procedere prima ad una short list e poi ad un'asta. Marco Tronchetti Provera

Persone citate: Antonio Tesone, Borsa, Ebner, Emilio Gnutti, Guido Cammarano, Marco Tronchetti Provera, Olivetti, Tronchetti Provera