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Infortunio a Grugliasco, muore operaio L'INCIDENTE IN UN'AZIENDA CHE RICICLA MATERIALI FERROSI, INUTILI I SOCCORSI DEI COMPAGNI DI LAVORO Infortunio a Grugliasco, muore operaio Investito dall'esplosione di un pneumatico, cade e batte la testa a farsene una ragione. «Noi stavamo caricando un camion - dice Massimo Ferrera -. E lui mi ha chiesto: "Che ne pensi la gonfio ancora un po'?", non ho fatto in tempo a rispondergli che c'è stata l'esplosione. Mi sono arrivati addosso pezzi di plastica e lui era lì, per terra, in un lago di sangue». Chiamano subito il 118. «Respi¬ rava a fatica e gli tenevo la mano dichiara Ferrera -, Gli parlavo, ma lui perdeva sempre più conoscenza». I sanitari cercano di rianimarlo, ma è tutto inutile. Sul posto, poi, arrivano anche i carabinieri del maresciallo Loiacono e gli ispettori della sicurezza sul lavoro dell' Asl 5. La convivente, Angela Berillo, è sconvolta. «No, per favore, non mi sento di dire nulla» spiega trattenendo le lacrime. «Una fine assurda, inaudita» ripetono i colleghi, nel cortile della ditta. «Non posso crederci - esclama Gianni Pistagna del bar Sporting -. L'ho visto oggi, era allegro, come tutte le mattine. Raccontava sempre delle barzellette. Era un così bravo ragazzo e un gran lavoratore». Patrizio Romano GRUGLIASCO Il pneumatico è esploso come una bomba. E Giuseppe Zanetti, 43 anni residente in via Ole vano 100 a Grugliasco, investito dal getto d'aria è caduto all'indietro battendo la testa. E' morto così. Sotto gli occhi allibiti dei suoi compagni di lavoro, nell'azienda Fer-Bro, che ridica materiali ferrosi, in via Aldo Rossi 36 a Grugliasco. Sono circa le 14.30 di ieri. «Giuseppe aveva smontato la gomma di un "ragno", che serve a sollevare il ferro, per ripararla - spiega il titolare Ernesto Bovio -. Quando stava per rimetterla è scoppiata. E' stato sbalzato di circa 3 metri e ha battuto la nuca sul cemento». Racconta e quasi non crede alle sue parole. «E' allucinante - ripete -, ci sono tanti modi di ferirsi, ma così...». Zanetti lavorava alla Fer-Bro da due anni, prima faceva l'operaio in un'azienda della zona. «Era un ragazzo d'oro, preciso e gentile - ricorda Bovio -. Anche se era un pezzo d'uomo, alto più di un metro e ottanta». I colleghi non riescono Giuseppe Zanetti aveva 43 anni