«In Piemonte pericolo atrazina»

«In Piemonte pericolo atrazina» DENUNCIA RADICALE «In Piemonte pericolo atrazina» «Il territorio di pianura delle Provincie di Cuneo, Torino, Asti, Biella, Vercelli e Novara risulta contaminato da prodotti fitosanitari. E tra questi non manca l'atrazina, vietata in Piemonte dal '90 e su tutto il territorio nazionale dal '96». Lo dicono i consiglieri regionali Bruno Mollano e Carmelo Palma e il presidente dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta, Silvio Viale, che, ieri, hanno presentato un dossier sull'inquinamento da fitofarmaci. I dati derivano da un'analisi di 2542 campioni d'acqua prelevati tra il 2000 e il 2001 in 831 «punti di campionamento». L'atrazina, dicono, è presente nella falda superficiale di una parte della pianura torinese e trova anche nel vercellese, nel novarese e nel cuneese. I relatori accusano: «L'assessore all'Ambiente e questa Giunta non hanno rispettato i tempi per approvare provvedimenti che limitino l'uso e l'impatto di queste sostanze». Secca la replica dell'assessore Ugo Cavaliere: «I livelli rilevati sono allineati ad un generico inquinamento diffuso che non raggiunge, in nessuna parte del territorio, limiti preoccupanti. Siamo l'unica Regione che ha adottato una delibera sulla delimitazione delle aree interessate dall'uso dei prodotti fitosanitari. I valori riscontrati di poco superiori ai limiti di legge non sono imputabili a scarichi, ma a fenomeni che si manifestano dopo lunghi periodi di utilizzo del territorio in attività agricole e zootecniche».

Persone citate: Adelaide Aglietta, Bruno Mollano, Carmelo Palma, Silvio Viale, Ugo Cavaliere

Luoghi citati: Asti, Biella, Cuneo, Novara, Piemonte, Torino, Vercelli