Bersano si riprende sulle spalle il Toro

Bersano si riprende sulle spalle il Toro CALCIO DONNE: IL PRESIDENTE-FACTOTUM IN PANCHINA PER SUPERARE IL DELICATO MOMENTO Bersano si riprende sulle spalle il Toro Domenico Latagliata Gira e rigira, sulla panchina del Torino di calcio femminile ci toma sempre Cosimo Bersano. Il quale, della società, è anche il fondatore nonché presidente tuttofare. Dopo venti giornate di campionato, Piero Sereno ha terminato la sua avventura: gli è stata fatale la sconfitta per 3-1 patita sabato pomeriggio sul campo della Torres terza in classifica. Le ragioni dell'esonero, però, vanno fatte risalire a quanto accaduto nell'ultimo mese e mezzo: la squadra non vince infatti da sei partite (cinque ko e un pareggio) e la situazione di classifica è notevolmente peggiorata. Da settime che si erano ritrovate a un certo punto della stagione, le granata si scoprono adesso quart'ultime con soltanto due punti di margine sul Tavagnacco, penultimo, e attualmente candidato a retrocedere insieme con il Palermo. «Continuo a ritenere Sereno un ottimo allenatore - mette le mani avanti Bersano -. Gli rimprovero però una certa rigidità nel gestire il gruppo e soprattutto nel non mettere mai in discussione le proprie idee tattiche». Pare infatti che molte ragazze facessero fatica a digerire lo schieramento a zona proposto dal tecnico, con conseguenti errori macroscopici e gol presi a raffica (49 in totale): «Sia io che alcune giocatrici abbiamo provato a chiedergli qualche modifica nell'assetto tat¬ tico, ma lui era irremovibile. Alla fine, con una classifica che peggiorava di settimana in settimana, ho preso atto della situazione e gli ho comunicato l'esonero». Autonominandosi quindi nuovo capo-allenatore e facendosi affiancare da Elisa Miniati, ex giocatrice del Torino che ha dovuto (temporaneamente?) abbandonare l'attività a causa di alcuni problemi a un ginocchio: «Servono punti subito - conclude Bersano -. Sabato ospiteremo il Palermo (attualmente ultimo, ndr), non possiamo permetterci di fallire». Anche perchè il calendario non strizza più l'occhio alle torinesi, die dovranno poi conquistare la salvezza sui campi delle altre pericolanti, Como e Tavagnacco.

Persone citate: Bersano, Cosimo Bersano, Domenico Latagliata, Elisa Miniati, Piero Sereno, Torres

Luoghi citati: Como, Tavagnacco