Nasce il Toro per la B giovane e pieno di ex

Nasce il Toro per la B giovane e pieno di ex ZACCARELLI: «BASTA ILLUSIONI, ABBIAMO VINTO 2 PARTITE SU 23» Nasce il Toro per la B giovane e pieno di ex Ezio Rossi (Papadopulo l'alternativa) contattato per la panchina Graverò ds, ma appoggiato da un direttore generale più esperto Aurelio Benigno TORINO Sono soltanto i numeri a tenere ancora legato il Toro alla serie A Ma la concretezza e la serietà di Renato Zaccarelli adesso cancellano illusioni e speranze di chi continua ancora a crederci, magari aggrappandosi a una nuova regola rivoluzionaria della Lega, peraltro sempre più improbabile. La coppia dal «cuore Toro» Zaccarelli-Ferri ha messo tutti davanti all'evidenza. E' stato proprio l'attuale allenatore granata a far capire che alla speranza occorre anteporre la cruda realtà dei fatti: «Basta illudere la gente. Per favore, fatevi due conti e capirete tutto. Sapete quante partite sono state disputate fino ad oggi? Sono 23, e sapete quante ne abbiamo vinte? Soltanto due. Ma proseguiamo. Sapete quante partite mancano da qui alla fine? Sono undici. Adesso fate voi la media e capirete davvero tutto». Ecco finalmente qualcuno che al Toro parla chiaro. Era ora. Perchè i tifosi sono ormai stufi dei soliti discorsi e delle solite promesse. La «granatizzazione» voluta dall'azionista di riferimento serve solo per «ingentilire» una stagione fallimentare. Il popolo granata è sempre più depresso, basta fare un salto a Orbassano per capire che quello che conta adesso per la tifoseria più di ogni altra cosa è la marcia del 4 maggio, quella dedicata alla «Giornata dell'Orgoglio Granata». I tifosi non ne possono più delle solite promesse sugli stadi, sul centro di Borgaro e su Filadelfia. Vogliono salire sul «colle» solo e unicamente per ricordare a tutti che il «cuore Toro» non finirà mai di battere, che esiste soprattutto una piazza che ama ancora la maglia e la sua storia. E in questo scenario ecco delinearsi i piani futuri, intesi come strategie di mercato. E' chiaro e scontato che Zaccarelli e Ferri tra¬ ghetteranno il Toro in B e qui termineranno la loro missione. Per la prossima panchina si profilano, infatti, due ipotesi: quella più tradizionalista, legata ad Ezio Rossi, peraltro già contattato, e quella più realistica che fa capo ad un tecnico preparato e soprattutto esperto di serie B come Giuseppe Papadopulo. Questi due tecnici sembrano al momento rappresentare il meglio per ciò che riguarda la conduzione tecnica di un team cadetto. Ma questa scelta è ovviamente legata anche a quella del prossimo direttore sportivo. Le ultime notizie portano al nome di Roberto Graverò, «appoggiato» però a un nuovo diret- tore generale molto esperto. Durante la finale del torneo di Viareggio, le voci di mercato, in questo senso, ipotizzavano come possibile arrivo uno fra Oreste Cinquini (Lazio), Andrea Orlandini (Prato) e Pantaleo Corvino (Lecce), tutti dirigenti che preferiscono viaggiare alla ricerca di talenti che aspettare «favori» in ufficio o setacciare l'elenco dei parametri a zero lire. In chiave-giocatori, invece, il Toro del futuro punterà ovviamente sui giovani. Sempre che non siano già stati ceduti o promessi e opzionati, dovrebbero rientrare Finga, MandeUi, Martinelli e Tiribocchi dal Siena, quindi Semioli dal Vicenza, Fusseini e Pagliuchi dal Gualdo e Grauso dal Livorno. Saranno ovviamente confermati Mantovani, Sorrentino, Balzaretti, Omolade. Giordano, Vanin e Campo, inseriti nella rosa della prima squadra che sarà rinforzata da nuovi arrivi che dovrebbero essere Marcolini (Vicenza), Jiranek e Mozart (Reggina), Volpi (Sampdorla) e Adeshina (Ternana), tutti già contattati. Spiccioli di notiziario, infine. Domani, alle 15, amichevole a Settimo contro i dilettanti locali; per il debutto sul neutro di Reggio Emilia (domenica contro la Reggina) gli ultras organizzano un treno speciale. -. - ; - ,.-y . Ferri e Zaccarelli hanno debuttato alla guida del Toro con il 3-2 patito dal Chievo

Luoghi citati: Borgaro, Filadelfia, Lazio, Lecce, Prato, Reggio Emilia, Torino, Viareggio, Vicenza