Uccisero l'amica libera la Botticelli di Anna Langone

Uccisero l'amica libera la Botticelli CASO ROCCIA, SCARCERATA PER MOTIVI DI SALUTE Uccisero l'amica libera la Botticelli Anna Langone corrispondente da FOGGIA Lascia il carcere una delle due ragazze killer di Nadia Roccia. E' stata scarcerata per motivi di salute Annamaria Botticelli, la ventitreenne che, con la sua amica Maria Filomena Sica, era stata condannata in secondo grado, ai primi di febbraio, a 21 anni di reclusione per l'uccisione della Roccia. L'omicidio fu compiuto a Castelluccio dei Sauri nel marzo '98: Nadia, all'epoca diciottenne come le sue assassine, era compagna di banco di Botticelli al magistrale «Poerio» di Foggia, Sica frequentava l'istituto tecnico «Giannone» e tutte e tre erano pendolari da Castelluccio a Foggia. A decidere la scarcerazione i giudici della corte d'appello di Bari, dopo che una perizia medica fatta al Policlinico di Bari ha accertato l'incompatibilità delle condizioni di Botticelli con il regime carcerario. La ragazza, che proprio per il suo stato di salute (è sulla sedia a rotelle) era detenuta nel carcere di Pisa, dove veniva seguita da alcuni specialisti, ora si trasferirà da alcuni parenti. Im¬ possibile per lei il ritorno a Castelluccio dei Sauri, dove i familiari di Nadia Roccia non hanno fatto mistero della loro delusione per la riduzione della condanna, dall'ergastolo a 25 anni in primo grado, a 21 in secondo grado. «Questa sentenza - aveva commentato il 9 febbraio Patrizia Roccia, sorella di Nadia - ci fa pensare che non c'è alcun rispetto per chi si è visto uccidere una persona cara». E una zia di Nadia: «E' possibile che dopo cinque anni di processi a quelle due assassine diano una pena così mite?». Tuttavia, proprio in occasione del processo di secondo grado, il pg della corte d'appello di Bari, Antonino Mirabile, ha ricordato che le due imputate erano incensurate e per questo in diritto di rifarsi una vita fuori dal carcere, come prevede la Costituzione. Anche per Mariena Sica, detenuta a Trani (Bari), tra qualche anno potrebbero aprirsi le porte del carcere, con la richiesta di semilibertà. Tuttavia è difficile dimenticare che l'omicidio di Nadia Roccia rimane senza un movente malgrado le imputate, ree confesse, ne abbiano fomiti diversi, tutti poco logici.

Luoghi citati: Bari, Castelluccio Dei Sauri, Foggia, Trani