Carla Bruni, con quel passaporto da straniera

Carla Bruni, con quel passaporto da straniera PAPAVERI E PAPERE Carla Bruni, con quel passaporto da straniera DIARIO. Gli Eiffel 65, la dance band torinese che ha venduto 15 milioni di copie in tutto il mondo con «Blue» e che al Festival presenta «Quelli che non hanno età», tiene un «diario del Festival» sul suo sito www.eiffel65.com. I fans possono interagire inviando mail e sms. Stasera, nel loro mini-show prima dell'esecuzione del brano, gli Eiffel indurranno Pippo Baudo a cantare «Nel blu dipinto di blu» su una base dance. CARLA LA STRANIERA. E' durato poco il «caso» Carla Bruni, la top model italiana che vive a Parigi e che proprio di recente si è data alla canzone, con un album di successo in Francia. A sciogliere i dubbi sulla regolarità o meno della partecipazione di Carla Bruni al Festival di Sanremo nella veste di ospite giovedì sera è stato Pippo Baudo: «Mi risulta che Carla Bruni ha il doppio passaporto, italiano e francese, e dunque può esibirsi senza che per questo venga infranto il regolamento che vieta la partecipazione degli artisti italiani come ospiti». TAPIRO. Il primo Tapiro di «Striscia la notizia» a Sanremo se lo aggiudica il sindaco Giovenale Bottini, per aver messo sul manifesto della 53a edizione il lilium, emblema della floricultura olandese, con conseguente arrabbiatura dei floricoltori locali. Alla consegna del Tapiro da parte di Valerio Staffelli, Bottini ha abbozzato: «Non abbiamo controllato, sarà per la prossima volta». VIETATO Al MINORI. Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori, è «fortemente contrariato dalla partecipazione di Alina, 12 anni, e Verdiana, 16 anni», in gara tra i Giovani. «Le due bambine dice - si ritrovano inserite in un contesto stressante, gestito da adulti, che stravolge i limiti della loro realtà», e chiede che «la loro esibizione ormai in programma e dunque da non cancellare per non arrecare loro un danno psichico da delusione, venga posta fuori dalla competizione. Siano, insomma, ospiti e non gareggianti». La questione ha suscitato anche una protesta del Moige. Pippo risponde ricordando che il regolamento prevede che i minorenni si esibiscano prima di una certa ora; e ricorda le schiere di under-18 salite alla ribalta del Festival, dalla Cinquetti in giù.

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