Via al riassetto di Ifi-lfil «Non cambia l'impegno della famiglia nella Fiat» di Francesco Manacorda

Via al riassetto di Ifi-lfil «Non cambia l'impegno della famiglia nella Fiat» IL CONSIGLIO DELL'ACCOMANDITA APPROVA L'AUMENTO DI CAPITALE Via al riassetto di Ifi-lfil «Non cambia l'impegno della famiglia nella Fiat» Semplificata la struttura azionaria, riunificate le quote Fiat e Sanpaolo Trasferito anche il pacchetto Juventus. Niente dividendo per il 2002 Francesco Manacorda MILANO Una struttura più semphce e razionale, che punta alla massima efficienza concentrando tutte le partecipazioni nell'Ifil e riservando all'Ifi il ruolo di holding di vertice. E' questo il senso della doppia mossa approvata ieri dai consigli di amministrazione delle due finanziarie del gruppo AgneUi. Un riassetto che porta anche novità significative ai vertici: Umberto Agnelli lascia la presidenza e la guida operativa dell'lfil e assume la presidenza un gradino sopra, in Ifi, riservando la carica di amministratore delegato a Gabriele Galateri di Genola e cooptando in consiglio il nipote John Philip Elkann e Annibale di Collobiano, mentre dal board esce Paolo Fresco. Al vertice di Ifil sale invece Gianluigi Gabetti, assommando in sé le cariche di presidente e amministratore delegato, mentre il consiglio si apre anche al direttore generale Daniel John Winteler. Assieme al lavoro sulle due finanziarie anche al piano più alto della catena di controllo del gruppo Agnelli, le cose si muovono. Il consiglio di amministrazione dell' accomandita Giovanni Agnelh &C - oltre a cooptare come vicepresidente Gabetti al posto di Paolo Fresco - ha varato una ricapitalizzazione per 250 milioni di euro che dovrà essere approvata dall'assemblea del 24 marzo: 166,7 milioni verranno da un aumento di capitale, gli altri 83,3 da un prestito convertendo. Tutte mosse che si inscrivono nel quadro del riassetto del gruppo, anche alla luce della crisi Fiat. Proprio i risultati dell'auto, del resto, pesano in modo sensibile su Ifil. Nell'esercizio 2002 la finanziaria prevede una perdita consolidata di 367 milioni, derivante proprio dalle perdite Fiat. A livello civilistico, invece, la perdita dovuta alle svalutazioni delle quote detenute in Fiat e Club Mediterranée, ammonta a 516 mihoni e impedirà la distribuzione del dividendo per l'esercizio appena concluso. Il progetto approvato ieri dai consigli Ifi e Ifil, avverrà in due fasi. Nella prima Ifi conferirà a Ifil tutte le sue partecipazioni, escluso il 2507o di Exor che continua a mantenere. Si tratta del 180Zo del capitale ordinario Fiat e del 200zó circa del capitale privilegiato nonché di 11,2 mihoni di warrant Fiat che permettono di sottoscrivere azioni ordinarie nel 2007; dell'1,1307o di Sanpaolo Imi; del 6207o della Juventus e del 50,l0Zo della Soiem, una società di servizi non quotata. Sono partecipazioni che alle quotazioni di Borsa di venerdì scorso hanno un valore complessivo di 927 milioni di euro, mentre il controvalore sale a 1,052 miliardi se si considera la media delle quotazioni degli ultimi sei mesi. A fronte di questi conferimenti l'Ifil lancerà un aumento di capitale riservato a favore di Ifi per 167,450 milioni di azioni ordinarie e 119,635 mihoni di risparmio per un valore nominale complessivo che supera di poco i 287 mihoni di euro. I termini proposti - spiega una nota Ifil «implicano un premio implicito di emissione delle nuove azioni Ifil pari al 300Zo circa» rispetto ai prezzi di venerdì scorso delle partecipazioni conferite e delle azioni Ifil. Le assemblee straordinarie delle due finanziarie saranno chiamate a votare il progetto nella terza settimana di aprile, mentre il 30 dello stesso mese partirà l'aumento di capitale Ifil. La seconda mossa sarà la semplificazione della struttura del capitale Ifil, con la conversione volontaria delle azioni di risparmio in ordinarie sulla base di un rapporto di 20 risparmio per 17 ordinarie, senza il pagamento di alcun conguaglio. «Il vantaggio di conversione per gli azionisti di risparmio - spiega una nota dell'lfil - è pari a circa dieci punti percentuali sulla base dei prezzi ufficiali al 28 febbraio» e sale al 1207o se si considera la media dei prezzi degli ultimi sei mesi. Ifi ha già annunciato che convertirà integralmente le azioni di risparmio ottenute come contropartita del conferimento di partecipazioni. Se tutti gli azionisti di risparmio convertiranno le loro azioni la finanziaria presieduta da Umberto AgneUi si troverà a controllare l'Ifil con il 59,6(7o del capitale. Ifil, a sua volta, avrà in mano il 300Zo sia del capitale ordinario sia di quello di risparmio di Fiate numerose altre partecipazioni diversificate, che pesano per oltre due terzi del valore totale. L'operazione, come hanno spiegato Gabetti e Winteler in una teleconferenza con gli analisti fi¬ nanziari, non comporterà «nessuna significativa riduzione dell'impegno economico della famiglia Agnelli in Fiat» e punta a conseguire tre principali obiettivi. Il primo è definire con chiarezza la distinzione di ruoli tra Ifi e Ifil, rafforzando il ruolo di quest'ultima come holding operativa che presidia le due aree di attività - Fiat e partecipazioni diversificate - attraverso quella che, come spiega Gabetti, sarà «una gestione dinamica». Inoltre il conferimento delle partecipazioni da parte di Ifi aumenterà la solidità patrimoniale e finanziaria di Ifil - il valore delle partecipazioni passa da 2,2 a 3,1 miliardi - senza toccarne l'indebitamento netto. Infine risulterà semplificata la struttura del capitale ridotto a una sola categoria di azioni che avranno maggior liquidità. Grazie a questo elemento, e al ruolo più «pesante» che Ifil avrà, i vertici della holding contando di aumentare l'appeal del titolo nei confronti della Borsa, diminuendo lo sconto con cui oggi piazza Affari tratta l'azione rispetto al valore netto delle sue partecipazioni. COMPRA Giovanni Agnelli 8c C. Sapa/. EXOR GROUP J LA RINASCENTE WORMS &C. NEW HOLDING FOR TOURISM CLUB MED* SIFALBERGHI lArio Wiggins Idem p Antalis I^Sgs , Fermai Alpitour Welcome Neos * 32,870Z0 con Exor : STRUTTURA DEL GRUPPO POST RIASSETTO ordinario BBiSa * Assumendo la conversione da parte di tutti gli azionisti di risparmio Ifil ** Sul capitale ordinario EXOR GROUP ALTRE PARTECIPAZIONI Capitale privilegiato Worms Rinascente Nht Juventus Club Med SanPaolo Imi

Luoghi citati: Genola, Milano