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Vertenza Agnesi l'assemblea RISCHIO DI SCIOPERO GIOVEDÌ' DURANTE IL FESTIVAL Vertenza Agnesi l'assemblea IMPERIA Era nata come una vertenza, legata a queslioni di turni e di retribuzioni: ma poco alla volta, quello dell'Agnesi, la maggiore azienda imperiese, è diventato un «caso» vero e proprio, che coinvolge il futuro stesso del pastificio e ha forti implicazioni anche sul piano politico. Assume così particolare rilevanza l'odierna assemblea, prevista dalle 13 alle 15, durante la quale i circa 300 dipendenti dello stabilimento di via Schiva incontreranno la Rsu e i segretari diCgil,CisleUil. Quattro ore di sciopero sono già state effettuate, altre quattro sono proclamate ma ancora non fissate (secondo come si evolverà la situazione, è possibile che vengano attuate giovedì, con tanto di manifestazione di protesta durante il Festival, proprio per sfruttarne la cassa di risonanza): resta comunque confermato lo stato di agitazione, mentre in città cresce la tensione e tornano sinistri timori sulle sorti dell'industria leader di Imperia, che ha avuto passaggi di proprietà a raffica (Bsn-Gervais Danone, Paribas e adesso Colussi) dopo essere appartenuta dall'Ottocento alla famiglia Agnesi. L'industriale Angelo Colussi, attuale presidente, e Franco Filucchi, l'amministratore delegato del gruppo, hanno sempre ribadito che d'Agnesi è di Imperia e qui resterà». Ma tardano a concretizzarsi i progetti di sviluppo, legati anche allo sfruttamento dell'area delle ex-Ferriere, liberata dal rudere - a lungo simbolo della fatisccnza e dell'immobilismo del capoluogo - con l'improvvisa demolizione per ragioni di sicurezza, disposta dal sindaco Luigi Sappa nei primi mesi del suo mandato. Proprio Sappa, nei giorni scorsi, ha incontrato i rappresentanti sindacali e li ha tranquillizzati sulle intenzioni dell'Agnesi. Ma i partiti dell'Ulivo restano scettici e, in una nota, invocano un definitivo chiarimento, cercando «un confronto con le forze sociali interessate, con il Gruppo Colussi e la Rsu». Data l'importanza dell'argomento, inoltre, ritengono necessario anche un dibattito in Consiglio comunale, che si sono riservati di chiedere al sindaco Sappa e al presidente del Consiglio, Emilio Varaldo. [s. d.] Angelo Colussi al vertice dell'Agnesi