I carabinieri cercano il basista di M. Pi.

I carabinieri cercano il basista I carabinieri cercano il basista Mon vengono esclusi collegamenti con il furto avvenuto a dicembre ALBISOLA S. Una rapina messa a segno da professionisti che potrebbero essersi serviti di un basista. Non hanno dubbi i carabinieri del nucleo operativo provinciale che stanno indagando sull'assalto alla Coop di Albisola che avrebbe fruttato ai malviventi, secondo le ultime stime, un bottino di oltre 25 mila euro. «Il modus operandi - confermavano ieri alla caserma di corso Ricci - è quello tipico di malviventi preparati, che avevano studiato il piano nei minimi particolari. Sapevano dove nascondersi e soprattutto che a fine giornata gli incassi vengono depositati nella casse continue. E che sia gente esperta lo dimostra anche il fatto che fossero incapucciati: sapevano, infatti, che sarebbero stati ripresi dalle telecamere installate nel supermercato». I carabinieri, però, non escludono un collegamento tra i rapinatori di sabato e i ladri che nel dicembre scorso si erano portati via la cassafor¬ te con diecimila euro. Proprio gli autori di quel furto potrebbero aver dato importanti indicazioni ai banditi. «E' un'ipotesi - dicono ancora i carabinieri - che non escludiamo. Anzi. Potrebbe anche darsi che il furto e la rapina siano stati compiuti dalla stessa banda». Intanto le indagini continuano. Una speranza degli investigatori è che i banditi siano stati ripresi, durante la fuga (quando probabilmente si erano tolti i cappucci) dalle telecamere di una banca che si trova a pochi passi dalla Coop o da quelle installate nel casello autostradale di Albisola. I carabinieri questa mattina acquisiranno le videocassette e le visioneranno. L'autostrada potrebbe essere stata la via di fuga dei banditi, essendo facilmente raggiungibile. Ma non è detto che non abbiano lasciato subito la provincia: potrebbero aver alloggiato da qualche parte per ripartire in un secondo momento quando le acque non erano più agitate. [m. pi.]