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«Quei lunghi minuti in balia dei banditi» ERA STATO RAPINATO ANNI FA A VADO: «MA STAVOLTA HO AVUTO PAURA, TEMEVO CHE SI INNERVOSISSERO E CI FACESSERO DEL MALE» «Quei lunghi minuti in balia dei banditi» Parla il vice direttore della Coop assaltata ad Albisola Claudio Vimercati SAVONA Non è stata certo ima bella esperienza. Io ero già stato rapinato una volta, anni fa, a Vado Ligure: ma era avvenuto tutto in pochi attimi e nel supermercato c'era gente. Questa volta, invece, ho avuto paura perchè eravamo soli e temevo che i banditi perdessero il controllo e si innervosissero. E' andata bene così: non ci hanno fatto del male». Parla Mauro A., 42 anni, di Savona, il vice direttore della Coop di Albisola Superiore che sabato sera è stata rapinata da due banditi incappucciati e armati di pistole. Stava chiudendo i conti della giornata insieme al coordinatore Enrico B., 46 anni, di Genova e a una cassiera, Ivana D., 50, di Albisola, quando è avvenuto l'assalto. Non ha dubbi: i malviventi avevano studiato il colpo nei minimi particolari, sapevano come muoversi. E' stato lui, il primo, a trovarsi sotto la minaccia delle pistole. Racconta: «Nel punto soci ci sono la cassa continua dove depositiamo gli incassi della giornata e una seconda cassaforte, a tempo, che contiene il denaro dei prestiti sociali. Io avevo appena imbustato i soldi per infilarli nella cassa continua, quando mi sono trovato di fronte i due malviventi che si erano nascosti dietro al bancone e sono sbucati all'improvviso». Prosegue il vice direttore: «Mi hanno puntato le armi e accompagnato dal collega che si trovava nell'altro ufficio dove c'è una terza cassaforte, quella dove teniamo i fondi di cassa. E' stata la prima che hanno svuotato. Poi siamo tornati nel punto soci e mi hanno chiesto di aprire anche quella cassaforte e lì ci sono stati momenti di tensione perchè essendo a tempo bisogna seguire una procedura per aprirla e i banditi si stavano innervosendo». Svuotata anche quella cassaforte i malviventi hanno fatto sedere sul pavimento il vice direttore e gli altri due dipendenti, li hanno legati e sono fuggiti, dopo aver tagliato i fili del telefono. «Mi hanno legato le mani dietro alla testa - racconta ancora il vice direttore - ma sono riuscito a liberarmi e ho dato l'allarme con il telefonino. Sono convinto che la rapina fosse stata ben studiata perchè sapevano come muoversi». Il supermercato Coop di Albisola che sabato è stato rapinato da due banditi