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Stoffe di cachemire e seta per battere la congiuntura «IDEABIELLA», IN VETRINA A CERNOBBIO LE COLLEZIONI ESTIVE Stoffe di cachemire e seta per battere la congiuntura Paola Guabello BIELLA Puro cachemire pettinato in versione estiva, il «Tropical Elite»; poi il «Mediterranean» caratterizzato da sapienti mischie di fibre tutte naturali. Nomi che evocano l'estate, la voglia di vacanze. Questa è la proposta della Tallia di Delfino. Ma anche il Lanificio Barbera non è da meno, lancia il cashmere-seta e il seta-lino, stoffe di qualità che hanno disegni sobri e leggeri contrasti di colore. Ideabiella apre i battenti oggi a Cemobbio. Nei 64 stand che occuperanno Villa Erba, verranno proposte le collezioni dedicate alla primavera-estate 2004, tessuti pronti a cavalcare la ripresa non appena il comparto uscirà dalla crisi stagnante in cui si trova. Non si fanno illusioni gli imprenditori che si presentano sulle rive del Lago di Como, i migliori, i più rappresentativi nel panorama del tessile maschile: «Il fatturato complessivo è passato da 2.221 milioni di euro nel 2001 a 2.021 milioni di euro nel 2002, con una diminuzione del 9 per cento - spiega un comunicato stampa dell'Associazione -. L'export è sceso, nello stesso periodo, da 1.267 a 1.141 milioni di euro segnando un calo percentuale del 9,94, con una complessiva diminuzione dei metri di tessuto fatturati del 5,91 per cento (cioè da 111 a 104,5 milioni), il tutto aggravato dalle perdite di cambio derivate dal rafforzamento dell'euro sul dollaro. I soci di Ideabiella tuttavia, si sono difesi bene, tenuto conto che, complessivamente, i tessuti pettinati esportati dall'Italia hanno subito un calo di circa il 14 per cento». «Siamo consapevoli di questa situazione, la stiamo affrontando con serenità commenta Mario Tallia -. Puntiamo sull'innovazione, sul servizio al cliente e sulla distribuzione puntuale: quando la congiuntura negativa sarà passata, noi saremo in grado di ripartire senza esitazioni». «Un momento di grande instabilità aggiunge Luciano Barbera -. Sono però convinto che noi italiani abbiamo dalla nostra proposte interessanti, qualità e creatività che ci consentono di soffrire un po' meno. In altre parole occorrerebbe un'azione congiunta, un messaggio forte, che ci possa tutelare dalla concorrenza». Ideabiella proseguirà fino a mercoledì a ritmo serrato. Nei corridoi stilisti e compratori da tutto il mondo, compresa una delegazione di 16 imprenditori russi. «Sarà interessante incontrarli - conclude Augusto Gatti, titolare insieme al fratello Stefano dell'omonimo lanificio -. La nostra divisione tessuti è giovane, ha un paio di stagioni all'attivo, ma sono stati proprio i nostri clienti a richiedere la presenza a Cernobbio. Attendiamo molti giapponesi». Da oggi riflettori puntati a Cernobblo su «Ideabiella» per trarre indicazioni sulla crisi del tessile