Cuneo ancora castigato da Facchetti
Cuneo ancora castigato da Facchetti GIRONE A: S'INTERROMPE DOPO TREDICI TURNI LA SERIE UTILE DEI BlANCOROSSI CHE ORA SONO LONTANI SETTE LUNGHEZZE DAL VERTICE Cuneo ancora castigato da Facchetti Il bomber del Rodengo, figlio d'arte, sigla il decisivo 1 -0 Gian Piero Civalleri CUNEO I biancorossi interrompono nell'anticipo di Rodengo la serie utile che durava da 13 giornate (l'ultima sconfitta era maturata il 10 novembre col Pinerolo) e lasciano soprattutto tre punti alla più diretta rivale nella corsa alla C2, cioè il Rodengo che ora ha sette punti di vantaggio anche se 0 Cuneo deve recuperare la partita col Pizzighettone. Capitan Dotti ammette: «Lo svantaggio iniziale ci ha pesato, noi ci abbiamo messo il cuore ma abbiamo creato poco. Non vogliamo appellarci alle assenze per squalifica e alle precarie condizioni fisiche di qualcuno dei nostri, chi ha giocato ha meritato». Mister Barbieri spiega: «La gara si è messa subito male, noi siamo meno abili quando dobbiamo costruire gioco e il Rodengo si è difeso con ordine chiudendo ogni spazio. A livello fisico, non eravamo al "top" e abbiamo faticato a livello individuale». Il Rodengo inizia a spron battuto. Già al 1' Manzini dà la sveglia a Randazzo, che si fa trovare pronto. Tre minuti dopo, i padroni di casa realizzano il gol-partita: fallo di Dotti al limite, punizione di Manzini calibrata per la deviazione di testa sotto misura di Facchetti, che non dà scampo al portiere. Il Cuneo risponde: al 6' un tiro di Falaguerra termina a lato di pochissimo. Al 13' punizione di Manzini, Randazzo devia sul palo. Poi, tiro cross di Falaguerra e incrocio dei pali. Per il Cuneo tre opportunità al 32', con Caetano anti- cipato; al 38', Cadenazzi alto di testa e al 41', Laghi fuori. Nella ripresa il Cuneo preme, ma è il Rodengo ad andare di nuovo vicino al gol: al 63' errore di Randazzo, Motta calcia a porta vuota. Dotti in disperato recupero salva sulla linea. Barbieri inserisce forze fresche, senza esito. Al 74' contropiede di Manzini, Carrara non arriva sul pallone. Nel forcing finale, al 92' il portiere Randazzo sale fino all'area avversaria e su corner sfiora 0 paDone. Poi il triplice fischio. Rodengo: Gritti; Carminati, Ra-. gnoli, Rubinacci, Remonti, Romano, Gonella (71' Carrara), Merlo, Facchetti (39' Rossoni), Manzini (86' Severgnini), Motta. Cuneo: Randazzo, Giordano, Cadenazzi, Dotti, De Praia (82' Didu), Bruno, Scanu, Laghi, Falaguerra (68' Di Maggio), Bocchi (65' Riolfo), Caetano. Arbitro: Burdin. Rete: 4' Facchetti. VIGEVANO TRINO VIGEVANO. Il Trino non riesce a sfruttare la superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo a cede a un Vigevano che capitalizza al massimo la rete messa a segno da Barbieri nel corso del primo tempo. Bortolas proprio sul bomber vigevanese predispone un'attenta marcatura, ma l'attaccante lomellino va in gol su calcio di punizione. Un Trino attento in difesa e bravo a chiudere tutti gli spazi, manovriero a centrocampo dove riconquista parecchie palle, con le idee non molto chiare invece in attacco. I vercellesi aspettano il Vigevano, che sblocca il risultato al 17' con una punizione di Barbieri: è un rasoterra potente che La Fontana non riesce ad intercettare. Il Trino ci prova con Canonico da fuori area, para Calabrese. In avvio di ripresa Mariani è espulso, il Trino si fa più intraprendente, Bisesi metta a lato da buona posizione. Canonico centra il palo estemo su calcio di punizione. Il finale è di marca vercellese, anche La Fontana si porta in area vigevanese ma Calabrese non corre rischi. [e. b.] Vigevano: Calabrese, Matera, Corona, Bertarelli, Ronchetti, Galeazzo Leto Colombo (73' Petrocelli), Mariani, Barbieri, Rubini, Vasoio. Trino: La Fontana, Mercuri (46' Dattrino), Bardella, Rindone, Ardissone (60' Gioia), F. Bisesi, Rotunno (34' Fabbiano), Parla, G. Bisesi, Canonico, Soragna. Arbitro: Ventura. Rete: 17' Barbieri. PINEROLO 0 PERGOCREMA 2 PINEROLO. Decima sconfitta casalinga per il Pinerol. Al primo serio affondo Castoldi si libera per il tiro e dal limite trova un rasoterra ad incrociare che evita la mano protesa di Maiani, rimbalza sul palo e si adagia in rete. La seconda rete lombarda arriva da un'incursione di Gambuto sulla sinistra: cross basso che a centro area trova tutto solo Castoldi, rapidissimo nella deviazione in scivolata. La ripresa è una formalità: il Pergocrema inizia in avanti e sfiora la terza rete con due tiri a lato di un soffio di Gambuto e Cazzamalli, mentre sull'altro fronte Capobianco, gettato nella mischia, si rende pericoloso con una girata che incoccia sulle gambe di un difensore ma meriterebbe miglior fortuna. Sono gli unici squilli di una gara segnata, come la stagione del Pinerolo. [a.man.] Pinerolo: Garberò, Vivalda, Salvai, Amatulli, Grotto, Pallitto, Marcarelli, Cristini (st 1' Falciani), Ciaburri, Nastasi (st 5' Capobianco), Panzanaro (st 21' Bittolo Bon). Ali. Mesiti. Pergocrema: Tirelli, Lucanof, Cazzamalli, Castoldi (st 40'Beldenti), Ferroni, Ligaroti (st 35' Borsa), Angius (st 42' Lemma), Cantoni, Riccadonna. Gambuto. Ali. Lucchétti. Arbitro: Vassanelli di Verona (Bruno di Asti, Marengo di Bra). Reti: 31'e 45'Cantoni.
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