L'Alessandria è in crescita ma cede a un cinico Pavia

L'Alessandria è in crescita ma cede a un cinico Pavia L'EX NORDI APRE LE DANZE: LA CAPOLISTA VINCE 2-1 L'Alessandria è in crescita ma cede a un cinico Pavia zi con gli altri reparti e favorendo rapide ripartenze. Con questi presupposti la salvezza non è un miraggio: insomma, è già accantonata la sconcertante parentesi «imposta» da chi pensava di aiutare il club, anche se fra i rinforzi offerti a gennaio alla dirigenza Matys dimostra buone doti. L'Alessandria inizia con piglio aggressivo, guadagna il primo corner dopo 40 secondi e poco dopo, sugli sviluppi di una punizione calciata da Modesti, va vicina al vantaggio, complice una deviazione fortuita di un difensore ospite, che costringe il portiere Mandrelli alla respinta d'istifito. Il Pavia è sornione, lascia sfogare gli avversari e poi si riorganizza dopo il quarto d'ora. Al 16' un rasoterra di Bugilo impegna Castagnone, ben più pericoloso è un successivo piazzato di Nordi (staffilata sul primo palo), su cui il numero uno dei grigi si produce in un'applaudita parata. La gara resta equilibrata e piacevole e sul campo non si notano i 32 punti di differenza in classifica fra le due contendenti. Così, nel finale di tempo, è ancora la formazione mandrogna a creare le premesse del gol con una combinazione Giordano Rossi-Faccini, conclusa con un debole rasoterra. La ripresa si apre con l'occasionissima per i grigi, ma Mandrelli si supera deviando a mano aperta il siluro di Modesti. Sul capovolgimento di fronte arriva inatteso il vantaggio della capolista. Nordi prende palla ai trenta metri, avanza e spara un sinistro imprendibile per Castagnone. L'Alessandria accusa il colpo e subisce il raddoppio al 66': Bracco stende Inacio in area e il rigore viene trasformato da Ambrosoni. Partita chiusa? No, i grigi hanno carattere e determinazione da vendere: Matys viene atterrato da Stocco e dal dischetto Quadrini accorcia le distanze. Il finale è convulso, i grigi ci provano fino al 95' ma il Pavia non corre eccessivi pericoli e porta a casa tre punti pesantissimi. Massimo Delfino ALESSANDRIA La cura Soldo produce i primi effetti sul morale e sul gioco dei grigi, ma la capolista Pavia si conferma cinica espugnando 2-1 il «Moccagatta». Tuttavia, l'Alessandria ritrova più di una certezza ed esistono le premesse per un finale di stagione più decoroso. Il tecnico lombardo inserisce fra i titolari alcuni elementi che erano stati accantonati dal precedente allenatore Andreazzoli, dando più razionalità ed equilibrio alla squadra che non lesina grinta e orgoglio. Modesti e Pascali tornano a formare la coppia centrale di centrocampo, Quadrini svaria a supporto di Giordano Rossi e la difesa gioca molto «alta», accorciando gli spa-

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