Bravo Rocca, secondo in Corea

Bravo Rocca, secondo in Corea L'AZZURRO DOPO IL BRONZO MONDIALE RIBADISCE IL MOMENTO-SI' NELLO SLALOM VINTO DA PALANDER Bravo Rocca, secondo in Corea Ceccarelli sfiora il podio nel superG di Innsbruck Domenico Latagiiata Un podio, un quasi podio e un ritomo da favola. Il weekend dell' Italia dello sci alpino si chiude con un bilancio tutto sommato positivo. Archiviati i Mondiali di St. Moritz, lo sci nostrano sta dimostrando in questo finale di stagione di non essere poi tutto da buttare. Dall'altra parte del mondo, sulle nevi coreane di Yong Pyong, Giorgio Rocca ha conquistato il terzo podio della stagione in Coppa del Mondo piazzandosi secondo in slalom dietro al finlandese Palander, autore del mighore tempo in entrambe le manche e vincitore con 53 centesimi di vantaggio sull'azzurro. Lo scandinavo prima di questa stagione non aveva mai trionfato in Coppa ma era salito sul gradino più alto del podio ai Mondiali di Vail '99. Quest'anno, al contrario, ha fatto faville nel circuito iridato (3 successi) non riuscendo però a dare il meglio di sé ai Mondiah elvetici: «Una pista per signorine, anzi nemmeno per loro», aveva subito tuonato non appena visto il tracciato. In ogni caso, le sue brave soddisfazioni quest'anno se l'è tolte. Come il nostro Rocca, del resto, bronzo a St. Moritz, vincitore a Wengen e, prima di ieri, secondo anche per un centesimo nello slalom KO di Sestriere: mica male per il quasi 28enne livignese, che nella classifica di specialità e con due gare ancora da disputare è sesto a quota 278 punti contro i 494 di Kostelic e i 478 dello scatenato Palander. Il suo sogno era di poter vincere proprio la coppa di slalom: obiettivo vanificato dalle troppe uscite di scena nel mese di gennaio. Ci riproverà l'anno prossimo.con in più la speranza di ridiventare competitivo anche in gigante e in combinata. Sempre in casa Italia, buono anche il nono posto di Giancarlo Bergamelli. Il quasi podio, trattandosi di quarto posto, lo ha invece ottenuto a Innsbruck, in superG, Daniela Ceccarelli: la romana ha sfiorato l'impresa nonostante il solito mal di schiena che continua a tormentarla. Il distacco dalla vincitrice, l'austriaca Brigitte Obermoser (al primo successo nella specialità), è stato infatti di soli 33 centesimi. Gara equilibratissima, come indicano i distacchi: la Montillet e la Goetschl, rispettivamente seconda e terza, hanno accusato un ritardo di 21 e 26 centesimi. «Onesto quarto posto vale davvero un podio - ha raccontato l'azzurra - anche se qualche rimpianto resta perché, a causa del caldo, la pista si è rovinata in fretta. Comunque va bene così: sto dimostrando di poter reggere anche ad altissimi livelli». La Ceccarelli salterà ades¬ so la trasferta svedese di Are e si ripresenterà tra due settimane alle finah norvegesi di Lillehammer. Nel frattempo si sottoporrà a Milano a una risonanza magnetica per accertare le cause del suo continuo mal di schiena. Nella stessa gara, oltre al 10" posto della Putzer e al 140 della Kostner, trova spazio la mezza favola dell'altra azzurra Barbara Kleon, 18a al rientro dopo uno stop per infortunio lungo più di un anno: la 22enne di Bressanone cadde infatti violentemente nelle prove della discesa di Cortina rompendosi due vertebre cervicaU e un legamento crociato di un ginocchio. Dopo un paio di operazioni, lo scorso luglio rimise gli sci ai piedi. Allenamenti, gare Fis e di Coppa Europa: la solita trafila cui devono sottoporsi le più giovani e chi è reduce da infortuni particolarmente gravi. Ieri, dopo un lungo girovagare qua e là per l'Europa, la conferma più bella e i sogni che possono ricominciare a fare capolino nella sua testolina piena di capelli biondi. L'azzurra Daniela Ceccarelli malgrado un forte mal di schiena ha ottenuto il quarto posto nel superG di Innsbruck a 33 centesimi dalla vincitrice Obermoser Giorgio Rocca ha conquistato il terzo podio della stagione in Coppa dopo il successo a Wengen e il secondo posto a Sestriere