Coppi conferma Albarello e chiama Belmondo e Fauner
Coppi conferma Albarello e chiama Belmondo e Fauner IL PRESIDENTE DELLA FISI STUDIA PROGRAMMI E INIZIATIVE DOPO IL CROLLO DEL NOSTRO FONDO Al MONDIALI DI VAL DI FIEMME Coppi conferma Albarello e chiama Belmondo e Fauner A giugno verrà inaugurata l'Università dello sci per formare i quadri tecnici CAVALESE I bilanci tecnici di un mese di confronti iridati, che per l'Italia dello sci hanno proposto più ombre che luci, soprattutto nel fondo, verranno fatti dal presidente della Fisi, Gaetano Coppi, a fine stagione: due giorni riservati allo sci alpino, due al fondo e due alle altre discipline. «Sarà l'occasione per capire cosa è successo» ha detto il presidente federale a proposito delle due manifestazioni mondiali che hanno avuto luogo prima a St. Moritz e poi in Val di Flemme. Per capire quel che è successo, certo, e, per quanto riguarda il fondo, anche per mettere attorno ad un tavolo le varie anime tecniche di questa disciplina, che è amatissima dagli italiani: «In un sondaggio per Torino 2006 - ha spiegato Coppi - il 720Zo aspetta una medaglia dal fondo». Il presidente ribadisce che il et Marco Albarello è intoccabile, ma conferma il prossimo coinvolgimento tecnico di Stefania Belmondo e di Silvio Fauner. Dei Mondiali di Flemme 2003 lo preoccupano le prospettive negative, per lo scoramento dei ragazzi, capace di condizionare i risultati nel finale di Coppa. «Bisogna tirarli su di morale - ha detto ancora Coppi perché tutto sommato abbiamo avuto otto piazzamenti nei primi otto e quindi i nostri fondisti non sono assenti sul piano internazionale». Nuvole nere invece per il futuro: «Oggi disponiamo di pochissimi rincalzi, di pochissimi atleti giovani, al contrario ad esempio dello snowboard, e quindi occorre lavorare duramente in questo senso - ha chiarito Coppi -. Non so se siamo ancora in tempo ma stiamo lanciando una grande operazione tecnica e in collaborazione con il ministero della Pubblica istruzione creeremo 12 centri federali in tutt'Italia. A giugno verrà poi inaugurata a Ponte di Legno l'università tecnica dello sci in Italia, in collaborazione con la Regione Lombardia». «Oggi per diventare allenatori basta un corso di 10 giorni. è ridicolo - ha chiarito il presidente -, e per questo a Ponte di Legno porteremo mille tecnici, tra i quali tutti gli azzurri che hanno superato il primo esame, per qualificarli. Abbiamo previsto tre-quattro stage annuali di due settimane, stage di specializzazione all'estero e anche lo studio delle lingue, per poi immetterli nelle squadre giovanili e zonali». Il quadro sarà presentato dal presidente Fisi all'incontro di marzo con il Coni. «Piangerò per i mezzi finanziari - ha aggiunto Coppi - perché tutti si preoccupano del teatro dove svolgere le competizioni ma poco degli attori. Quest'anno abbiamo speso 250 mila euro solo per analisi ematiche di tutti i nostri atleti, senza alcun aiuto da Cnr e Università». Coppi ha concluso parlando di Vano!. «Con lui ho un dialogo continuo - ha dichiarato -: gli ho fatto delle proposte e lui ha fatto le sue scelte, ma il rapporto è ottimo e adesso gli sto dando una mano per diventare sindaco di Sondrio». [r. f.)
Persone citate: Albarello, Belmondo, Coppi, Fauner, Gaetano Coppi, Marco Albarello, Silvio Fauner, Stefania Belmondo
Luoghi citati: Italia, Lombardia, Ponte Di Legno, Sondrio, Torino
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